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Internazionale Kids a Reggio Emilia dal 10 al 12 maggio

15 aprile 2024 | 14:32
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Internazionale Kids a Reggio Emilia dal 10 al 12 maggio

L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa dall’omonimo mensile che porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni

REGGIO EMILIA – È online il programma della nuova edizione di Internazionale Kids a Reggio Emilia, il primo festival italiano di giornalismo per bambine e bambini, che torna dal 10 al 12 maggio. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa dall’omonimo mensile che porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni.

Un programma ricco di appuntamenti in un territorio, quello reggiano, che continua a impegnarsi per l’educazione dei giovani e la promozione della cittadinanza attiva. Organizzata da Internazionale Kids, dal Comune di Reggio Emilia e dalla Fondazione Palazzo Magnani, la tre giorni dedicata al giornalismo per i più piccoli sarà un viaggio attraverso i grandi temi dell’informazione, dal femminismo all’ambiente, dai diritti all’economia, dalla politica alla tecnologia, con uno sguardo sempre rivolto all’attualità.

Un itinerario che utilizza linguaggi diversi per offrire occasioni ludiche e didattiche, tra laboratori, podcast, spettacoli, cinema, libri, fumetti, giochi e tanto altro. I luoghi del festival saranno il Teatro Cavallerizza, il Palazzo dei Musei, piazza Martiri del 7 luglio, il Teatro Valli, i Chiostri di San Pietro e il Mapei Stadium. Tra gli appuntamenti da non perdere venerdì l’incontro con la giornalista del Post ed esperta di questioni di genere e movimenti delle donne, Giulia Siviero, per ragionare sul fatto che gli stereotipi di genere colpiscono anche gli uomini, ma è possibile liberarsene.

L’incontro sarà fruibile anche in Lis, la lingua dei segni italiana. Nel Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei, invece, Paola Borrione, direttrice di ricerca e presidente della Fondazione Santagata, istituto pioniere nello studio dell’economia della cultura, racconterà come i cambiamenti climatici stanno influendo sul nostro modo di viaggiare e condividerà consigli e indicazioni su come scegliere destinazioni di viaggio sostenibili.

A Internazionale Kids a Reggio Emilia ci sarà per la prima volta anche una rassegna di podcast per ragazze e ragazzi: Pronti all’ascolto, una coinvolgente selezione di storie dall’Italia e dal mondo scelte in collaborazione con Radiopapesse, archivio audio dedicato all’arte contemporanea e luogo di produzione e diffusione delle arti sonore. Immancabile la presenza al festival di scrittori e scrittrici.

L’appuntamento con Come si diventa scrittore è un incontro per scoprire il fascino della scrittura e la magia di inventare storie, con il giornalista e scrittore Luigi Garlando, intervistato dalla libraia della libreria Ottimomassimo di Roma, Deborah Soria, che su Internazionale Kids cura le recensioni di libri. L’evento è in collaborazione con la Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia. Non manca l’attualità a Internazionale Kids. Sabato, con Catherine Cornet, giornalista che collabora con Internazionale, si parlerà della lunga storia del popolo palestinese.

A che gioco giochiamo? invece è il titolo dell’incontro, organizzato in collaborazione con Mapei Stadium, in cui la scrittrice italiana-singalese Nadeesha Uyangoda, autrice del libro L’unica persona nera nella stanza (66thand2nd, 2021), stimolerà riflessioni e nuove consapevolezze sul tema dei diritti attraverso lo sport: i corpi di atlete e atleti non sono solo bianchi, maschili e abili e metterli tutti in campo vuol dire anche fare politica e costruire una società migliore.

Al festival si parlerà anche del continente africano: dall’inquinamento alla scarsità di cibo, gli abitanti dell’Africa devono fare i conti con problemi seri, ma trovano sempre dei modi originali e creativi per superarli. A raccontarli, Francesca Sibani, giornalista di Internazionale. Ma come si vive in Giappone? Al festival Junko Terao, della redazione di Internazionale, racconterà com’è avere 10 anni a Tokyo.

Nell’era dei deepfake le intelligenze artificiali possono aiutarci a informarci meglio e a capire se una notizia è vera oppure no, se ne parla domenica in un incontro con il giornalista Alberto Puliafito. L’evento sarà tradotto in Lis. Tornano al festival anche gli incontri con la redazione di Internazionale Kids per scoprire tutti i segreti su come si fa un giornale dalla prima all’ultima pagina. Appuntamento con Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale, Alberto Emiletti e Martina Recchiuti, della redazione di Internazionale Kids.

Il festival si chiude al Teatro Cavallerizza con Ti scrivo una canzone: ospite l’artista Ariete che, intervistata dal giornalista Patrizio Ruviglioni, condividerà i suoi segreti di cantautrice. Come si riesce a raccontare quello che succede? Come si può mettere in musica ciò che si pensa? Un viaggio dal diario segreto alla canzone. Spazio anche ai laboratori. Con Più fiori sui balconi, a cura di Fiori Ribelli e in collaborazione con Iren, i bambini useranno il compost del territorio di Reggio Emilia per contribuire a far sbocciare il verde in città; con Operazione elezione, insieme alla grafica e illustratrice Teresa Sdralevich, si progetteranno manifesti elettorali con idee favolose per l’Italia e l’Europa.

E poi un focus sui nostri peli: perché leoni e marmotte non si depilano e invece gli esseri umani sì? Un laboratorio che cerca il pelo nell’uovo, a cura di Fammi capire, il progetto sulle rappresentazioni dei corpi e della sessualità nei libri per ragazzi. Quest’anno si potrà partecipare a un torneo di biliardino o ping pong, giocare a scacchi o dama, riposare o sfogliare un libro su una sdraio, oppure, grazie alla collaborazione con Paradello Green, anche camminare a piedi nudi su un prato vero, offerto da Paradello Green.

Tutti gli eventi del festival sono ad accesso libero e gratuiti. Per alcuni laboratori è necessaria la prenotazione online, disponibile dal 27 aprile. Tutti i luoghi del festival sono privi di barriere architettoniche e alcuni eventi sono tradotti nella lingua italiana dei segni (Lis) per un festival sempre più accessibile. È possibile consultare il programma con tutti i dettagli su internazionale.it/kids.