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Gualtieri, prende a calci e deruba studente: arrestato

13 aprile 2024 | 09:05
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Gualtieri, prende a calci e deruba studente: arrestato

Un 20enne è stato arrestato per rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi: indagati, per gli stessi reati, un altro 20enne e un 17enne

GUALTIERI (Reggio Emilia) – Prende a calci e pugni e deruba uno studente: 20enne arrestato dai carabinieri di Gualtieri per rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi. I fatti risalgono al 3 novembre scorso. Il 15enne, qualche giorno prima, si era accordato con un 17enne, che aveva conosciuto da qualche mese, per vedersi a Boretto e trascorrere una serata insieme.

In serata era andato a Boretto, parcheggiando la sua Citycar e poi era salito nell’auto con a bordo il 17enne e altri due suoi amici che non conosceva. Poi erano andati verso Brescello dove, secondo quanto fatto credere al 15enne, avrebbero incontrato alcune amiche che li stavano aspettando.

Giunti in un parcheggio, dove avrebbero dovuto incontrare le amiche, avevano fermato l’auto. Il ragazzo seduto di fianco alla vittima gli aveva bloccato il collo con un braccio e aveva iniziato a colpirlo con dei pugni alla testa insieme all’altro ragazzo. Poi gli avevano aperto il borsello che aveva a tracolla e avevano preso il telefono cellulare e le chiavi della Citycar, mentre il conducente minacciava di ucciderlo con un machete che diceva di avere all’interno della sua auto e che, effettivamente, il 15enne aveva notato poco prima entrando sul mezzo.

Poi erano partiti e il 15enne era stato gettato fuori dall’auto in piena campagna dove era stato preso a calci e pugni. Non sapendo come fuggire si era buttato in un canale alto qualche metro al margine della strada. Prima di andare via i tre lo avevano minacciato dicendogli che, se si fosse alzato prima che avesse visto scomparire le luci della loro auto, lo avrebbero ammazzato.

Il giovane era poi riuscito a raggiungere una vicina abitazione e a chiedere aiuto. Sul posto era arrivata una pattuglia dei carabinieri di Gattatico e un’ambulanza che aveva portato il 15enne in ospedale dove era stato raggiunto dalla madre. Era stato dimesso con una prognosi di giorni 7 giorni. Il giorno dopo, accompagnato dalla madre, aveva sporto denuncia ai carabinieri di Gualtieri, dando una dettagliata descrizione degli aggressori e dell’auto su cui era salito.

I militari avevano indagato, partendo dalle informazioni fornite dalla vittima e, grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza presenti a Boretto nel luogo in cui i ragazzi si erano incontrati e analizzando i varchi dei Comuni della Bassa Reggiana, erano risaliti all’identità dei tre ragazzi. I tre erano stati tutti riconosciuti dal 15enne ed erano stati denunciati.

Ora il 20enne conducente dell’auto è stato arrestato ed è ai domiciliari, mentre l’altro 20enne e il 17enne restano denunciati per rapina, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.