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Detenuto pestato a Reggio Emilia, il garante parte civile

9 aprile 2024 | 19:22
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Detenuto pestato a Reggio Emilia, il garante parte civile

Cavalieri: “Bisogna intervenire per arginare la diffusione della violenza nelle carceri, anche quando questa veste la divisa”

REGGIO EMILIA – Nell’udienza preliminare che si è svolta ieri il Gup del tribunale di Reggio Emilia ha accolto la richiesta del garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, di costituirsi parte civile nel processo che vede imputati una decina di agenti della Polizia penitenziaria accusati del pestaggio di un detenuto tunisino all’interno del carcere reggiano.

Esprimendo soddisfazione, il garante afferma: “Bisogna intervenire per arginare in ogni modo la diffusione della violenza nelle carceri, anche quando questa veste la divisa. Il corpo della Polizia penitenziaria è sano e merita tutta la stima per il lavoro che svolge a favore dei detenuti e della sicurezza nel territorio”.

Ma “è necessario capire che per fare questo mestiere serve non cedere ai metodi coercitivi”, conclude Cavalieri. Oltre a quella del garante regionale sono state accolte le richieste di parte civile della stessa vittima, del garante nazionale e delle associazioni che tutelano i carcerati Antigone di Roma e Yairaiha di Cosenza. Accolta, poi, la richiesta, sempre da parte della vittima, di citare il ministero della Giustizia come responsabile civile.