Esercito in stazione, Aguzzoli: “Massari sconfessa Vecchi: che confusione”

REGGIO EMILIA – “Ho appreso dalla stampa che la prima idea per la sicurezza del candidato sindaco del “Pd e coalizzati” Marco Massari, è una ricopiatura su carta carbone della proposta delle opposizioni di utilizzo dell’esercito, in base al piano Strade Sicure, nelle zone più ‘calde’ dal punto di vista del degrado e della presenza criminale”.

Il candidato sindaco di Coalizione civica, Fabrizio Aguzzoli, replica così alla nota stampa inviata da Marco Massari a Gazzetta e Carlino (ma non alle testate on line, non si sa in base a quale strategia comunicativa, ndr) in cui il candidato del centrosinistra diceva di essere favorevole all’invio dell’esercito in stazione.

Scrive Aguzzoli: “Sono stato il primo in consiglio comunale, già 3 anni fa, a sostenere di utilizzare questa possibilità poi ripresa più volte da svariate mozioni della Lega, l’ultima delle quali poche settimane fa è stata nuovamente bocciata dalla maggioranza. Massari prova quindi a darsi un profilo civico riproponendo, senza grande fantasia, un’idea già avanzata da noi cioè, dall’unica vera lista civica presente a questa competizione elettorale, l’unica senza il sostegno di alcun partito: Coalizione Civica. Lo ringrazio per aver attestato la bontà della nostra proposta, che però, ricordo, è parte di un discorso più articolato”.

Continua Aguzzoli: “Proprio perché sono convinto che non basta solo la repressione (che pur ci vuole), ho chiesto nell’ormai lontano 25 luglio 2023 una Commissione 2 per affrontare “la fragilità educativa e sociale per le fasce di età 6-16 nella zona stazione e per l’analisi dei supporti educativi messi attualmente in campo sempre nella medesima zona”. Commissione ad oggi inspiegabilmente non programmata e già segnalata alla commissione controllo e garanzia per l’ingiustificabile ritardo extra regolamentare”.

E conclude: “In attesa che si ripristini una pianificazione decente delle commissioni, resta un ulteriore dato politico: ogni uscita di Massari sconfessa le affermazioni del sindaco Vecchi, creando una confusione di indirizzi politici che non aiuta la risoluzione concreta dei problemi”.