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Spagni: “Turismo c’è da lavorare pensando al centro”

29 marzo 2024 | 18:27
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Spagni: “Turismo c’è da lavorare pensando al centro”

Dopo le dichiarazioni della Lombardini sulla “città vuota a Pasqua” interviene l’esponente di Coalizione civica: “Mancano eventi e iniziative per giovani e adulti”

REGGIO EMILIA – “Facendo seguito a quanto dichiarato da Lombardini, presidente provinciale di Federalberghi, Reggio Emilia ha ancora molto lavoro da fare per emergere come destinazione turistica di rilievo, specialmente durante periodi cruciali come Pasqua e la stagione primaverile”.

Vittorio Spagni, di Coalizione civica, interviene dopo le dichiarazioni della presidente di Federalberghi che aveva fatto notare come la carenza di eventi e iniziative non invogliassero i turisti a venire a Reggio.

Continua Spagni: “La mancanza di eventi ed iniziative, specialmente durante i fine settimana, è ancora un pesante limite all’attrattività del nostro capoluogo. Per questo, come Coalizione Civica, riteniamo che il Comune debba impegnarsi con maggior forza nella creazione di un calendario di iniziative diversificato e coinvolgente, in grado di attirare turisti e visitatori da tutta la Regione e oltre: per fare questo occorre un grande lavoro di programmazione strategica da parte dell’Amministrazione, attraverso cui organizzare eventi calibrati sulle diverse fasce di popolazione”.

Secondo il consigliere l’offerta di intrattenimento reggiana “è oggi gravemente povera di iniziative per adolescenti e giovani adulti, che spesso vorrebbero poter godere di iniziative più “leggere”, come musica dal vivo, street food a prezzi in linea con le proprie tasche o contest su cui impostare veri e propri eventi a tema come gare di skateboard, basket, street art, competizioni musicali e via dicendo”.

Inoltre, portare eventi di questo tipo in luoghi destinati ad essere a vocazione prevalentemente giovanile, come l’area del Parco Innovazione/Piazzale Europa – nella quale sorgerà persino uno studentato, “permetterebbe a ragazzi in cerca di questo genere di attività di svagarsi senza infastidire le persone nelle proprie case e, contemporaneamente, di rivalutare zone in stato di crescente abbandono come quelle periferiche alla stazione, portando finalmente vita e controllo diffuso”.

Ragiona Spagni: “Naturalmente il medesimo discorso vale anche per le offerte destinate ad altre fasce di popolazione. Per quale motivo la nostra città non promuove nelle piazze maggiori iniziative diurne che non stabiliscano come attrazione principale le bancarelle? Il mercato è certamente un’attività importante, ma dovrebbe essere di supporto ad altre attività “strutturali” e non essere esso stesso l’attrazione. Per quale motivo Reggio non promuove iniziative ad ampio respiro in collaborazione con i Comuni della Provincia o, per programmi di maggiore portata e importanza, con le limitrofe Modena e Parma?”.

Conclude l’esponente di Coalizione civica: “Le idee che abbiamo in mente sono moltissime e, come Coalizione Civica, vorremmo poter lavorare in stretta collaborazione con tutte le realtà locali e gli operatori turistici per implementare le necessarie misure di potenziamento del turismo a Reggio Emilia, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile della nostra amata città”.