Marco Massari si è rotto un femore durante una corsa in bici

REGGIO EMILIA – Marco Massari, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative a Reggio Emilia, si è rotto il femore dopo una caduta in bicicletta, questa mattina, mentre partecipava alla Granfondo delle Strade Bianche, corsa ciclistica nelle vicinanze di Siena.

A quanto si apprende Massari era andato là da solo per partecipare a una gara a cui si stava preparando da mesi. L’incidente è avvenuto dopo una trentina di chilometri: una banale caduta alla fine di una salita sterrata nel momento in cui corridori si raggruppano.

La diagnosi è stata effettuata all’ospedale di Siena, dove il medico ha eseguito gli accertamenti dopo la caduta. Dopo il trasferimento a Reggio Emilia, Marco Massari sarà sottoposto a intervento chirurgico già domani: ad operarlo sarà il primario del reparto di Ortopedia del Santa Maria Nuova, l’ospedale in cui Massari lavora come primario, il dottor Ettore Sabetta, con una tecnica moderna e poco invasiva.

Per questo genere di intervento, in assenza di complicazioni, sono previsti normalmente 3 o 4 giorni di degenza post operatoria. Già dal giorno successivo all’intervento, quindi, Massari potrà camminare ed eseguire esercizi di riabilitazione specifici.

Potrà quindi muoversi autonomamente, con l’ausilio di stampelle, fin dai giorni successivi all’intervento, questo gli dovrebbe consentire di proseguire la campagna elettorale senza particolari intoppi.

Ha detto Massari: “Oggi alla Gran Fondo delle Strade Bianche a Siena ho avuto un incidente. Una caduta dalla bicicletta che mi ha provocato la frattura del collo del femore destro. Sto bene, sono stato soccorso subito e in serata arriverò a Reggio dove domani sarò operato dal dottor Sabetta. Sono interventi per cui la degenza è breve, tornerò in sella prestissimo per proseguire con la campagna elettorale. Nel frattempo, vanno avanti i tavoli di discussione sui temi della città in cui ho coinvolto una squadra di straordinari professionisti e membri della società civile reggiana.V oglio ringraziare i soccorritori del 118 e tutto il personale sanitario che si sta prendendo cura di me. Grazie alla mia famiglia che è stata subito al mio fianco e alle tante persone che mi hanno già fatto avere un messaggio o un pensiero. Si tratta di inconvenienti di percorso, nulla di più, insieme abbiamo ancora tanta strada da fare”.

Alla Gran fondo, che quest’anno ha visto 7mila partecipanti, c’era anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, pure lui appassionato di bicicletta. I percorsi sono due: quello da 138,5 km (2000 metri di dislivello e 9 sterrati) o quello più breve da 87 km (1350 metri di dislivello e 6 sterrati).