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Comunali, Tarquini: “L’esercito è necessario”

18 marzo 2024 | 16:43
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Comunali, Tarquini: “L’esercito è necessario”

Il presidente provinciale di Fdi, Alessandro Aragona: “Centrosinistra già imploso ancora prima di iniziare”

REGGIO EMILIA – “Da parte nostra siamo tutti convinti dell’importanza, anzi della necessità, di promuovere ogni sforzo possibile per attivare le procedure che portino a dare ingresso sul nostro territorio cittadino alla presenza di militari dell’esercito a supporto delle forze dell’ordine locali”. Lo ribadisce Giovanni Tarquini, candidato sindaco della coalizione di centrodestra a Reggio Emilia, intervenendo sul tema al centro della campagna elettorale che ha diviso il centrosinistra.

Secondo Tarquini, però “è chiaro che si tratterebbe di una presenza che va adeguata alle esigenze della nostra città e che non va circoscritta alla sola area della stazione centrale, ma anche ad altri punti in cui la situazione di degrado sociale e di presenza di fenomeni di microcriminalità e atti di vandalismo crea insicurezza e paura nelle persone e soprattutto nei residenti. Si pensi all’area nei dintorni del Teatro municipale Valli e a quanto accaduto lo scorso fine anno”.

A chi paventa una militarizzazione della città il candidato risponde con l’invito a guardare all’esperienza della vicina Modena e – a breve – a quella che inizierà a Parma. Tuttavia “occorrerà verificare che tipo di coordinamento sarà possibile attuare con le forze dell’ordine locali, anche in ragione del fatto che i militari non hanno compiti di polizia giudiziaria”, precisa ancora Tarquini.

Contempoaraneamente, conclude, “appare evidente e anzi primaria l’importanza di portare avanti e incentivare le tante iniziative educative, formative e aggregative su quegli stessi quartieri per diminuire il disagio sociale e le carenze di strutture e di opportunità, soprattutto per i giovani” oltre a fornire “supporto ai cittadini che chiedono di poter recuperare serenità quando escono di casa”.

Sulla vicenda interviene anche il presidente provinciale di Fdi, Alessandro Aragona, che commenta: “Il dibattito sulla sicurezza, e in particolar modo quello sull’opportunità di aderire al progetto Strade Sicure e di servirsi quindi dell’operato di militari dell’esercito, ci ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto quella di centrosinistra sia un’accozzaglia di partiti tenuti insieme col fil di ferro con l’unico obiettivo di mantenere il potere ad ogni costo. La sicurezza sarà solo il primo di tanti temi su cui la variegata compagine che sostiene il sindaco Massari la pensa in modo diametralmente opposto, delegittimando pubblicamente le parole del proprio candidato che dimostra fin dagli esordi di essere stato calato dall’alto senza un benchè minimo percorso di condivisione con partiti che ora prendono le distanze al primo comunicato”.

Conclude Aragona: “Come Fratelli d’Italia, nel rimarcare la coesione di programma e la visione unitaria su un programma ampio stilato congiuntamente da tutte le forze politiche di centrodestra, riteniamo l’adesione a Strade Sicure elemento imprescindibile e caratterizzante dell’azione politica della prossima Giunta guidata da Giovanni Tarquini”.