Cgil, a Reggio Emilia gli iscritti aumentano del 10%

REGGIO EMILIA – Iscritti in crescita per la Cgil di Reggio Emilia a dimostrazione, per il sindacato, del bisogno di tutela sociale per i lavoratori. In particolare, dopo la parentesi della pandemia, “abbiamo attivato nel 2023 11.650 nuove deleghe di adesione, registrando un +10% rispetto all’anno precedente. Il 50% di questi si è rivolto per la prima volta alla Cgil”, spiega Marika Todaro, della segreteria confederale.

Il 67% delle iscrizioni, aggiunge, “è frutto dell’attività svolta dalle categorie sindacali nei luoghi di lavoro e nelle leghe, mentre i restanti derivano dalla nostra radicata presenza sul territorio: siamo infatti presenti in tutti i Comuni della provincia, ancheattraverso i nostri servizi”. A questo proposito, dal Patronato Inca Cgil l’anno scorso sono stati assistiti circa 94.500 tra lavoratori, pensionati, disoccupati e cittadini.

Nello specifico 4.638 hanno chiesto aiuto per la domanda di pensione e in quasi e in quasi 3.500 casi è stato chiesto un ricalcolo della stessa. Infine sono state 61.000 le domande di assistenza welfare, tra le quali quelle relative alla genitorialità e al sostegno al reddito. Il Patronato Inca nel 2023 ha inoltre patrocinato il 6% degli infortuni (per un totale di 592 pratiche) e il 61% delle malattie professionali denunciate all’Inail.

Da parte sua la società fiscale della Cgil ha fornito assistenza nella compilazione di 95.000 pratiche tra modello 730, modello redditi e isee. L’Ufficio procedure concorsuali si è invece occupato di assistere quei lavoratori che hanno perso il lavoro a seguito di crisi aziendali recuperando per loro complessivamente una somma di quasi 1,6 milioni. Infine per quanto riguarda l’attività dell’Ufficio risarcimento danni questa ha consentito agli utenti che vi si sono rivolti di recuperare circa 100.000 euro.

“Siamo la più grande organizzazione di massa della provincia e i numeri lo confermano anche nel 2023”, commenta il segretario della Camera del Lavoro, Cristian Sesena. “La nostra presenza capillare e costante in tutto il territorio ci ha permesso di stare al fianco delle persone in una fase storica in cui si ritiene, sbagliando, che tutto possa essere disintermediato”. Invece “la Cgil a Reggio, in linea con la sua storia, continua ad essere un baluardo di tutela e di diritti per lavoratori e pensionati, nonché soggetto politico e di rivendicazione nei confronti di istituzioni e imprese”, conclude Sesena.

Per la segreteria della Camera del lavoro “i cittadini e le cittadine sono soli davanti a tante difficoltà di natura economica, sociale e burocratica. Un contesto in cui è facile che a prevalere sia una guerra tra poveri. Mentre quello a cui dobbiamo puntare è la rivendicazione collettiva, la redistribuzione della ricchezza attraverso la leva salariale, l’equità fiscale, il giusto sostegno al reddito e la contrattazione a tutti i livelli”.