Appalti Comune, Vecchi: “Integrità ente rafforzata”

REGGIO EMILIA – “Oggi è il primo giorno di primavera e una nuova stagione si apre con una notizia di giustizia e limpidezza, che ribadisce la serietà e l’affidabilità dell’amministrazione comunale e di chi vi opera”. Così il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi commenta la sentenza di primo grado del processo sugli appalti dell’ente, che ha visto l’assoluzione di quasi tutti i 20 imputati (sono state emesse solo quattro condanne).

“Un notizia, per noi francamente una conferma, preceduta da anni di indagini che coinvolsero decine di persone, organi apicali dell’amministrazione e funzionari, le cui posizioni poi finirono in grande parte archiviate o in proscioglimento”, sottolinea Vecchi. Secondo cui ora “emerge un dato sostanziale e fondamentale, che riguarda il Comune, l’istituzione politica e amministrativa più importante della città, il cui vertice rappresento pro tempore: il dato è che l’integrità dell’amministrazione comunale di Reggio Emilia esce rafforzata dal processo appena concluso”.

Continua il primo cittadino: “Quanto è emerso è che in Comune non esisteva alcun ‘sistema’, alcun atto ‘cucito su misura’ per favorire qualcuno. Queste gravi affermazioni accusatore, se confermate dal giudizio, sarebbero state pesantissime”. Invece “è avvenuto il contrario: capi d’imputazione gravi non hanno trovato conferma e fatti reato non sono stati riconosciuti come tali”.

Dunque “riconfermiamo la piena fiducia nel personale e nella struttura tecnica comunale, fiduciosi che il grado di giudizio successivo potrà consentire di far valere la piena innocenza di tutte le parti. E siamo lieti che siano stati confermati l’onore, il prestigio e l’autorevolezza dell’amministrazione comunale”, conclude Vecchi.