Scandiano, calci e pugni a un coetaneo: 16enne denunciato

22 febbraio 2024 | 10:56
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Scandiano, calci e pugni a un coetaneo: 16enne denunciato

Un 16enne denunciato per lesioni personali aggravate e danneggiamento dai carabinieri di Scandiano

SCANDIANO (Reggio Emilia) – Calci e pugni alla schiena a un coetaneo: 16enne denunciato per lesioni personali aggravate e danneggiamento dai carabinieri di Scandiano. E’ successo alla fine del novembre scorso: il 16enne era in un parco pubblico di Scandiano in compagnia di due suoi amici. Dopo poco si sono avvicinati alcuni ragazzi, sconosciuti, che hanno cercato un pretesto per litigare.

Dopo un battibecco, il gruppetto, inizialmente composto da tre o quattro ragazzi, si è allontanato per poi tornare nuovamente ad importunare i tre giovani. Stavolta però era composto da almeno una decina di ragazzi. Il gruppo, con qualsiasi pretesto, ha cercato di attaccare briga per litigare, tentando di farsi consegnare quello che i ragazzi avevano in tasca. A quel punto la vittima, con i suoi due amici, si è allontanata verso il centro del paese, ma sono stati seguiti dal gruppo che, progressivamente, si è fatto più numeroso.

Li hanno inseguiti e gli hanno lanciato contro oggetti raccolti lungo la strada, sputandogli contro e tirando calci e pugni alla schiena per intimorirli. Il sedicenne ha chiesto lasciarli stare e uno dei ragazzi gli ha detto: “Ti dò l’ultimo e ce ne andiamo”. Ha sferrato al giovane un calcio alla schiena e poi, in seguito alla colluttazione, il 16enne è cadutao a terra ed è stato picchiato fino a che non sono giunti in soccorso gli amici.

Durante la colluttazione si è rotto anche anche il telefono cellulare della vittima. Nel frattempo sono stati chiamati i carabinieri di Scandiano che, giunti sul posto, hanno appurato che l’aggressore si era dileguato con il gruppo. Il sedicenne è andato con la madre al pronto soccorso da cui è stato dimesso con una prognosi di tre giorni.

Poi il giovane è andato con la madre a sporgere denuncia dai carabinieri di Scandiano. I militari hanno indagato e sono risaliti al sedicenne che è stato denunciato.