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Cronaca
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Reggio Emilia, un fiume di cocaina: sequestri decuplicati

29 febbraio 2024 | 09:51
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Reggio Emilia, un fiume di cocaina: sequestri decuplicati

Maurizio Pallante, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri: “Le droghe sono sempre più potenti. Uno spinello, oggi, è 10 volte più forte rispetto agli anni Settanta”

REGGIO EMILIA – Un fiume di cocaina scorre a Reggio Emilia. I sequestri dei carabinieri, di questo tipo di stupefacente, si sono impennati nella nostra provincia passando dai 2 chili del 2022 ai 71 chili dell’anno scorso. Sono cresciuti anche i sequestri complessivi di droga dato che l’Arma aveva confiscato circa 25 chili di stupefacente nel 2022 e quasi un quintale l’anno scorso. Inoltre le droghe sono sempre più potenti dato che, grazie ai metodi di coltivazione sempre più intensivi e al ricorso a sostanze chimiche, uno spinello oggi è dieci volte più forte rispetto agli anni Settanta.

Abbiamo fatto il punto del consumo di droghe nella nostra provincia con il maggiore Maurizio Pallante, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Reggio Emilia.

Quali sono i quantitivi di droga che sequestrate in provincia in un anno?Nel 2022 abbiamo sequestrato 2 chili di cocaina, 15,5 di hascisc, 5,7 di marijuana e 1,5 di eroina. Nel 2023 sono stati sequestrati 71 chili di cocaina, 2,1 di hascisc, 20 di marijuana, 2 di eroina e 50 grammi di metanfetamina. L’Arma ha poi sequestrato 73 dosi di Lsd, 10 pasticche di Ecxtasy, 8 funghi allucinogeni e 7 grammi di Ketamina.

Com’è la situazione dello spaccio a Reggio Emilia e provincia?
Come nel resto del Paese anche nella nostra provincia esiste il consumo di stupefacente e di conseguenza i relativi canali di approvvigionamento. Questo fenomeno si è evoluto e trasformato nel tempo, sia per tipologia di offerta di sostanze, sia per la nazionalità degli spacciatori. Il consumo tende ad essere costante e a variare sono le tipologie di stupefacente consumato, per effetto di tendenze che risentono principalmente di quel che arriva sulle piazze di spaccio e delle necessità dei consumatori. La cocaina la fa da padrone con oltre l’80% della richiesta, seguita da hascisc e marijuana che occupano il 13% circa. Seguono, con percentuali vicine allo 0,50%, eroina e droghe sintetiche (ketamina, anfetamine e crack). La provincia non è da meno del capoluogo, infatti il consumo di stupefacente riflette le tendenze generali con maggiore rilievo nei maggiori centri dell’appennino, della bassa, del comprensorio ceramico e della Val d’Enza.

Maurizio Pallante

Qual è il tipo di droga più diffuso?
La cocaina è il principale stupefacente consumato e, di conseguenza, diffuso. Rispetto ad anni fa non vi è più una categoria sociale a cui abbinare il tipo di stupefacente, fatto salvo il crack che risulta consumato, purtroppo, dagli strati sociali più bassi. Hascisc e marijuana rimangono le droghe più consumate dai giovanissimi. Purtroppo il contenuto di THC (delta-9 tetraidrocannabinolo) cioè il responsabile degli effetti psicoattivi della Cannabis e dell’hascisc si è fatto via via più potente, in virtù dei metodi di coltivazione sempre più intensivi e del ricorso a sostanze chimiche. Se facciamo il confronto con uno spinello odierno, è almeno 10 volte più potente di uno degli anni ’70. Di conseguenza gli effetti collaterali sono più frequenti e pericolosi, specialmente sugli adolescenti.

Quali sono i costi delle droghe sul mercato?
Il prezzo, al dettaglio, varia a seconda della quantità disponibile sulla piazza e dalla qualità. Sappiamo infatti che cocaina ed eroina subiscono dei tagli per aumentarne il quantitativo e, di conseguenza, il profitto per i trafficanti e gli spacciatori al dettaglio. I prezzi sono per la cocaina, in genere, 80 euro al grammo, l’eroina a 20 euro a busta, di solito 0,20 grammi, hascisc e marijuana dai 5 ai 10 euro al grammo, 20 euro anche per una dose di crack, anfetamina o ketamina, mentre Ecstasy, Lsd ecc. sono 40 euro a pasticca.

Cosa rischia chi consuma droga?
Chi acquista e consuma droga per uso personale rischia il sequestro amministrativo dello stupefacente posseduto, la segnalazione al prefetto, una sanzione amministrativa e un corso di recupero al servizio per le tossicodipendenze. Vorrei evidenziare il maggior pericolo è rappresentato da chi, dopo aver assunto stupefacenti, si mette alla guida causando, disgraziatamente troppo spesso, incolpevoli vittime. L’alterazione psico-fisica causata dalla assunzione di droghe consiste in una visione distorta, in una percezione della realtà completamente alterata, in un rallentamento dei riflessi e un offuscamento generale delle facoltà intellettive e psico-reattive, tali da mettere in pericolo la propria e l’altrui incolumità. Se colti alla guida di un veicolo (auto, moto, bicicletta, ecc.) in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, si commette un reato punito dalla legge e sanzionato in diverse forme.

Quali sono le pene?
La violazione dell’articolo 187 del Codice della strada, prevede, secondo il caso, l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro (aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le 22 e prima delle 7), l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni e la perdita di 10 punti. Per i conducenti minori di 21 anni e/o professionali e/o neopatentati, è prevista l’ammenda da euro 2.000 a 8.000 euro (aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le 22 e prima delle 7) e l’arresto da 8 a 18 mesi, più la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 16 a 36 mesi e la perdita di 10 punti.

hascisc

Quando viene revocata la patente?
La patente viene revocata quando la violazione è commessa: più volte nel corso di un triennio, dal conducente di un autobus, alla guida di un veicolo con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate o di complessi di veicoli, da conducenti minori di 21 anni; da neopatentati (patente di guida conseguita da meno di 3 anni). Con la sentenza di condanna è sempre disposta la confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea al reato. Se il conducente che guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti causa un incidente stradale, le pene vengono raddoppiate. Se al momento del controllo si rifiuta l’accertamento si commette un reato, punito con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da 6 mesi a 1 anno, sospensione della patente di guida da 6 mesi a 2 anni, la confisca del veicolo, salvo che appartenga a persona estranea al reato.

Reggio Emilia è una piazza importante per lo spaccio?
Per quello che emerge dalle indagini da noi effettuate, lo stupefacente soprattutto transita per Reggio Emilia, mentre la quantità che viene spacciata, e di conseguenza consumata, è in linea con le altre province della regione.

Quali sono i luoghi dello spaccio nella nostra città?
Lo sviluppo tecnologico ha comportato effetti anche sullo spaccio di stupefacenti facendo sì che, per approvvigionarsene, non c’è più bisogno di recarsi in un luogo specifico. Rimangono però posti dove, tradizionalmente, domanda ed offerta si incontrano: la stazione ferroviaria e Piazzale Europa sono i principali.

Recentemente si sta affacciando anche l’uso di metanfetamine
Dai numeri si tratta di un fenomeno residuale presente da qualche anno che non ha dato segni di aumento.

Qual è il cliente tipo?
Devo premettere che, escluso il tossicodipendente, lo stupefacente è consumato in modo trasversale da giovani e meno giovani, senza distinzione di ceto sociale o professione. Il prezzo non è più un discrimine e non influisce sulla possibilità di accesso allo stupefacente che viene, di norma, individuato dal consumatore in base all’effetto psicoattivo prodotto. Generalmente la cocaina è usata da chi vuole essere performante, al contrario chi vuole evadere dalla realtà usa l’eroina, LSD ecc, hascisc e marijuana sono usate in modo trasversale, soprattutto dai giovani, e sono, di fatto, il primo contatto che hanno con la droga.