ROMA – Paul Pogba, centrocampista della Juventus e della Nazionale francese, è stato squalificato per 4 anni in seguito a un caso di doping confermato dalla Procura antidoping. Il giocatore è stato trovato positivo al testosterone dopo la partita Udinese-Juventus del 20 agosto scorso.
A quasi 31 anni, la sua carriera potrebbe subire una brusca interruzione. La Juventus ha ricevuto la notifica della squalifica questa mattina dal Tribunale Antidoping. Pogba, tramite il suo team legale, sta aspettando un comunicato ufficiale dal Tribunale per preparare un ricorso presso il TAS di Losanna. Attualmente, si attendono aggiornamenti sulla risoluzione del suo contratto con la Juventus. Nonostante la difesa abbia sostenuto un’assunzione accidentale della sostanza, l’accusa non ha creduto alla versione presentata.
In base all’accordo collettivo tra la Figc, la Lega Serie A e l’Associazione Italiana Calciatori in vigore fino al 30 giugno 2024, la Juventus ha sospeso lo stipendio di Pogba, che ammontava a 8 milioni di euro netti annui. Il regolamento stabilisce che in caso di squalifica per doping, la riduzione dello stipendio può essere pari all’intera retribuzione dovuta per il periodo di durata della squalifica. Questa riduzione non può portare lo stipendio al di sotto del minimo previsto dalla Tabella dei minimi federali, che per calciatori di almeno 24 anni è di 42.477 euro lordi.
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