Incontro fra commercialisti e Agenzia delle Entrate

REGGIO EMILIA – Si è tenuto nei giorni scorsi nella sede dell’Agenzia delle Entrate di viale Regina Elena l’incontro tra responsabili e funzionari della Direzione provinciale e i Dottori commercialisti e gli Esperti contabili della provincia di Reggio Emilia. Un confronto nato con l’obiettivo di migliorare il dialogo tecnico e la dialettica operativa tra le parti. In particolare, tra i punti affrontati nel corso della riunione, la fruibilità dei servizi telematici da parte dell’utenza professionale, ma anche l’attivazione di iniziative comuni volte al miglioramento del dialogo con il Fisco, a favore di professionisti e cittadini.

Risulta importante mantenere aperto il canale d’ascolto reciproco proprio in un’ottica di proattiva individuazione di soluzioni operative che facilitino il lavoro sia dei professionisti sia dell’Agenzia e che porti risultati concreti in termini di semplificazione per tutti i contribuenti,

“L’incontro – ha detto Massimo Giaroli, presidente dell’Ordine dei Commercialisti reggiani – intensifica i rapporti tra i professionisti e la locale Agenzia delle Entrate. La direzione giusta per la  ricerca di soluzioni utili non solo a noi e all’Agenzia, ma soprattutto ai contribuenti. Il servizio Civis che fornisce assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici e le cartelle di pagamento, e in generale i servizi telematici, hanno cambiato radicalmente il modo in cui i Commercialisti e l’Agenzia delle Entrate si interfacciano. Una cambiamento importante al quale dovremo lavorare ancora, insieme all’Agenzia delle Entrate, per individuare correttivi e proposte al fine migliorare lo “sportello telematico” messo a disposizione dall’Agenzia stessa. Giudico molto positivo quanto emerso nel corso dell’incontro e voglio ringraziare Donatella Pierleoni per la disponibilità dimostrata verso l’Odcec di Reggio Emilia”.

Commercialisti e Agenzia delle Entrate hanno rinnovato l’impegno a portare avanti il confronto sul piano operativo e trovare insieme ulteriori tavoli di confronto non solo a livello provinciale.