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Brescello, si parla di mafia con Pietro Grasso e Rosy Bindi

28 febbraio 2024 | 12:24
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Brescello, si parla di mafia con Pietro Grasso e Rosy Bindi

Gianfranco Riccò presenterà il suo libro domani, giovedì 29 Febbraio alle 17 in via Cavallotti, 37 a Brescello

BRESCELLO (Reggio Emilia) – “Di Mafia e di ‘ndrangheta bisogna parlare, bisogna tenere accesi i riflettori su un un male che ormai è diventato endemico nei nostri territori, una presenza che tendiamo a voler “dimenticare” o “rimuovere””. Così Luca Chierici della segreteria provinciale della Cgil a proposito della presentazione, organizzata dal sindacato con il patrocinio del Comune di Brescello che si terrà nel comune della Bassa domani pomeriggio, del libro di Gianfranco Riccò “Quel che resta di Reggio Emilia: storie di reggiani e malfattori”.

Oggi le mafie tendono ad essere presenze silenziose, subdole: si muovono tra le false fatturazioni, le acquisizioni di imprese ed il riciclaggio di denaro; ma questo essere silenziose non le rende meno pericolose – continua Chierici – Il dato delle interdittive emanate a Reggio Emilia, dieci solo nei primi due mesi del 2024, ben 61 nel 2023, da un lato denota che il fenomeno è ben lungi dall’essere sparito, dall’altro che il livello di attenzione sul territorio c’è”.

Laddove manca la legalità mancano i diritti anche per le lavoratrici ed i lavoratori, manca la salute e sicurezza sul lavoro, mancano le tutele, sapendo che spesso un lavoratore che decide di denunciare, decide anche di rinunciare al proprio posto di lavoro – concludono da via Roma –

Ecco perché come Cgil abbiamo deciso, insieme all’autore GianFranco Riccò, di parlare di mafia a Brescello assieme a Pietro Grasso, Rosy Bindi, Maria Elena Mililli ed al sindaco del comune che è stato in passato il primo comune dell’Emilia Romagna sciolto per infiltrazioni mafiose”.

L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, è per domani, giovedì 29 Febbraio alle 17 in via Cavallotti, 37 a Brescello.