Poviglio, blitz dei carabinieri in un casolare: 4 denunce

17 gennaio 2024 | 09:02
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Poviglio, blitz dei carabinieri in un casolare: 4 denunce

I quattro nordafricani sono accusati di invasione di terreni o edifici, furto aggravato e ricettazione

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Blitz dei carabinieri in un casolare, quattro persone denunciate per invasione di terreni o edifici, furto aggravato e ricettazione. È successo il 13 gennaio scorso quando, durante un servizio di controllo del territorio, i militari di Gattatico insieme a quelli di Poviglio e Castelnovo Sotto e ad un’unità cinofila della polizia provinciale, hanno controllato un casolare disabitato che apparteneva ad un signore deceduto nel 2016.

Lì sono stati sorpresi quattro uomini stranieri nordafricani, rispettivamente di 47, 36 anni e due 22enni. Sono stati trovati in possesso di materiale rubato: una borsa in pelle di colore marrone sottratta su un’auto in sosta e una borsa in tela di colore nero con dentro 5 impianti dentali e 8 camici ambulatoriali rubata su un’auto in sosta.

Nella stanza da letto occupata dai quattro uomini è stata poi trovata una borsa a tracolla in tela di colore rosso e nero, contenente strumenti idonei a praticare effrazioni tra cui: un seghetto, un cacciavite a taglio, un cacciavite a croce, due cacciaviti a punta, una forbice, una chiave inglese, una chiave esagonale e una chiave a tubo.

Durante l’ispezione i carabinieri hanno visto, nei pressi del contatore, un allaccio abusivo mediante due fili elettrici collegati direttamente alla rete elettrica di proprietà di e-distribuzione che permetteva l’alimentazione dell’intero immobile. Sul posto è arrivato il personale specializzato che ha appurato che c’era un by pass del contatore, cessato nel 2016, eseguito mediante la manomissione e conseguente rimozione della calotta anteriore del misuratore applicando poi, ai morsetti a monte del limitatore dell’apparecchio di misura, due conduttori che andavano ad alimentare l’impianto dell’immobile permettendo così un assorbimento di circa 5 ampere.

I quattro uomini sono stati portati in caserma e sono stati denunciati: la refurtiva rinvenuta è stata restituita ai legittimi proprietari.