La Lega: “Regione faccia luce su baby gang a Reggio Emilia”

9 gennaio 2024 | 17:21
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La Lega: “Regione faccia luce su baby gang a Reggio Emilia”

I consiglieri regionali Catellani e Delmonte chiedono “se sia in possesso di studi e dati in grado di dare evidenza della diffusione del fenomeno delle baby gang”

REGGIO EMILIA – Fare chiarezza e risolvere il problema delle baby gang lungo la via Emilia e in particolare nel reggiano. A chiederlo, nel giorno dell’incontro convocato dal prefetto Maria Rita Cocciufa sull’isolato San Rocco, teatro dei vandalismi di giovanissimi a capodanno, è la Lega con un’interrogazione a firma di Maura Catellani (primo firmatario) e Gabriele Delmonte.

Nell’atto si parla di “una escalation di atti di devianza che riguardano il centro storico di Reggio Emilia ed in particolare la zona ubicata fra il Teatro Valli, Piazza della Vittoria, Piazza Martiri del 7 Luglio e l’Isolato San Rocco, ad opera di giovani e giovanissimi di origine nordafricana, che opererebbero di fatto indisturbati, spadroneggiando e provocando i residenti”.

Una situazione, continua il Carroccio, “che dalla scorsa estate parrebbe non aver concesso tregua agli incolpevoli abitanti e commercianti, culminata nella notte di Capodanno in una sorta di guerriglia urbana alla quale in alcuni momenti hanno preso parte circa 200 individui, che avrebbero agito in modo coordinato qualora non addirittura organizzato”.

I leghisti ricordano come “altra zona problematica da anni oggetto di scorribande, risse, bivacchi e comportamenti anche criminosi ad opera di giovani e meno giovani malintenzionati è quella ubicata fra la stazione ferroviaria e traverse limitrofe”, dove il “degrado da via Turri e Viale IV Novembre si sta spostando da tempo e parrebbe inesorabilmente anche verso Via Emilia San Pietro e Via Emilia Ospizio”, come denunciato in un esposto depositato in Procura da circa 60 residenti della zona.

Delmonte e Catellani chiedono quindi alla Regione “se sia in possesso di studi e dati in grado di dare evidenza della diffusione del fenomeno delle baby gang” e se intende agire per “prevenire il fenomeno della devianza giovanile”.