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Gaza, appello delle Donne in Nero a Mattarella per la pace

2 gennaio 2024 | 11:49
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Gaza, appello delle Donne in Nero a Mattarella per la pace

Il movimento in una lettera aperta al presidente della Repubblica: “Noi la imploriamo di non stare in silenzio, di chiedere il cessate il fuoco definitivo”

REGGIO EMILIACarissimo Presidente Sergio Mattarella, non abbiamo bisogno di ricordare a lei il massacro del popolo palestinese che si sta compiendo davanti agli occhi del mondo. Oltre 21.000 morti civili, 9.000 bambini uccisi dalle bombe, dal crollo delle proprie case, negli ospedali che non possono più garantire i soccorsi più elementari, di fame e di malattie. Non c’è più niente da aggiungere, non ci sono più parole di fronte alla mancanza di umanità.

Noi Donne in Nero vogliamo ricordarle che è stato eletto ben due volte per difendere i valori della nostra Costituzione, scritta dopo i tremendi eventi perpetrati durante la seconda guerra mondiale che tutti noi abbiamo esecrato e mai avremmo potuto immaginare si fossero potuti ripetere da parte delle vittime di allora contro il popolo palestinese.

Noi la imploriamo di non stare in silenzio, di chiedere il cessate il fuoco definitivo. Lei non può essere complice di questo massacro, lei che ci rappresenta dica che non accetta le scelte del nostro Governo, si rivolga all’ONU, lei che siede nel seggio più alto delle nostre istituzioni prenda coraggio, non abbia paura o sarà anche lei complice di questo massacro.

Le Donne in Nero sono un movimento internazionale di donne contro ogni guerra, attivo in tutto il mondo. Il primo gruppo venne fondato da alcune donne israeliane a Gerusalemme nel gennaio 1988, in seguito allo scoppio della prima intifada, per protestare contro l’occupazione israeliana dei territori palestinesi.

Dopo 36 anni siamo ancora qui ad implorare indipendenza, pace, vita per il popolo palestinese occupato, aggredito e violentato dai soprusi del governo israeliano. Lo slogan delle Donne in Nero è FUORI LA GUERRA DALLA STORIA. Presidente, si unisca al nostro grido di dolore e si faccia promotore perché la guerra stia fuori dalla storia.

Le Donne in Nero di Reggio Emilia, Alba, Modena, Padova, Parma, Ravenna, Roma, Rovereto,
Verona