Cronaca |
Cronaca
/

Angeli e Demoni, in aula la maestra della bambina “caso zero”

10 gennaio 2024 | 18:21
Share0
Angeli e Demoni, in aula la maestra della bambina “caso zero”

La minore diceva che le mancavano le carezze del compagno della madre

REGGIO EMILIA – Nonostante avesse soli 10 anni diceva che le mancavano “il sesso” e “le carezze” dell’ex compagno della madre. Si tratta della bambina del cosiddetto “caso zero” dell’inchiesta sugli affidi di minori in provincia di Reggio Emilia il cui processo – denominato “Angeli e Demoni” – prosegue nella Corte d’Assise del tribunale reggiano.

L’udienza di oggi è stata dedicata alla deposizione della maestra di sostegno della minore, mentre altri insegnanti – che fanno parte del gruppo di oltre 600 testimoni complessivamente previsti nel processo – saranno ascoltati lunedì prossimo. La bambina, che dal 2012 viveva con i nonni che erano seguiti dai servizi sociali, aveva iniziato nel 2017 a manifestare problemi di enuresi diurna, ma solo nel 2018 ha rivelato alla psicologa e poi alle insegnanti e anche alla nonna dei presunti abusi subiti da parte del compagno della madre (la cui posizione è stata archiviata).

Da qui – ad aprile di 6 anni fa – l’allontanamento dal contesto familiare su disposizione del tribunale dei minori. L’insegnante di sostegno che seguì la bambina dal 2015 è un teste della Procura ed è stata oggi controesaminata dagli avvocati delle difese che si sono in particolare concentrati sulla situazione della minorenne già problematica e con una certificazione di legge 104.

E’ così emerso che in classe la bambina piangeva per attirare l’attenzione e andava accompagnata anche quando saliva le scale. Al momento dell’allontanamento però, quando fu presa da scuola, era secondo la sua insegnante “molto serena”.