Maguy Marin, ultimi due appuntamenti tra Parma e Reggio

14 dicembre 2023 | 14:15
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Maguy Marin, ultimi due appuntamenti tra Parma e Reggio

Venerdì il Teatro Regio di Parma ospita “Umwelt”, mentre sabato, alle 16.30, alla sala degli Specchi del Valli c’è il film documentario. Poi alle 19, al teatro Ariosto, Duo d’Eden

REGGIO EMILIA – Sei spettacoli, tra cui la prima italiana del nuovo lavoro “Deux Mille Vingt Trois”, un workshop formativo, due mostre, occasioni d’incontro con l’artista, proiezioni cinematografiche: questo, da maggio a dicembre 2023, il programma del Reggio Parma Festival dedicato a Maguy Marin – La Passione dei Possibili, progetto che si avvia ora alla conclusione.

Un palinsesto di spettacoli e iniziative, patrocinato dall’Ambasciata di Francia in Italia e sostenuto dalla Fondazione Nuovi Mecenati, per far conoscere al vasto pubblico le opere di Maguy Marin, artista francese Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, una delle coreografe più eclettiche e coraggiose del panorama internazionale, capace di interpretare, attraverso la danza, il corpo e lo spazio, la complessità dell’uomo contemporaneo e le sue contraddizioni.

A dicembre si conclude il lungo percorso dedicato all’artista francese. Venerdì 15 il Teatro Regio di Parma ospita Umwelt, spettacolo del 2004 che ha entusiasmato e fatto discutere, una performance “di danza senza la danza” per raccontare la frenesia della vita. Gli interpreti appaiono e scompaiono tra gli interstizi di pannelli e specchi disposti orizzontalmente sul palcoscenico e, ostacolati da un forte vento, raccontano, spesso in modo frenetico, la quotidianità del vivere.

Il giorno dopo, il 16 dicembre, completa e integra la visione dello spettacolo ospitato a Parma il film documentario Umwelt, de l’autre côté des miroirs, in programma alle 16.30 nella Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia. L’opera del regista David Mambouch intreccia i due lati dell’omonimo spettacolo: il piano frontale visto da una sala teatrale, e l’altro, invisibile agli spettatori, dall’altro lato degli specchi. Segue un incontro con la coreografa francese in dialogo con Maria Luisa Buzzi, direttrice di Danza&Danza.

A seguire, la conclusione del progetto è affidata a due spettacoli interpretati dalla MM Contemporary Dance Company diretta dal coreografo Michele Merola. Al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, alle 19, in Duo d’Eden due danzatori interpretano un uomo e una donna; tute color carne che mettono in evidenza la loro nudità e parrucca dai capelli lunghissimi per lei, rappresentano Adamo ed Eva immersi in un percorso di sensualità, eros, difesa, attacco, in un mondo non così tranquillo, sicuro e idilliaco.

Attesissima anteprima nazionale, invece, per Grosse Fugue, in scena quattro donne e un brano musicale straordinario come Die Grosse Fuge di Ludwig van Beethoven. Realizzata nel 2001 per la Compagnia Maguy Marin, sarà riproposta in anteprima nazionale per Reggio Parma Festival nell’interpretazione di quattro danzatrici della MM Contemporary Dance Company, accompagnate dalla musica dal vivo dei solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, nella versione per quartetto d’archi. La prima nazionale dello spettacolo è prevista a luglio 2024 al Festival Bolzano Danza.