REGGIO EMILIA – I carabinieri reggiani stanno affrontando il problema delle truffe agli anziani con un impegno rafforzato, sia sul versante repressivo che su quello preventivo. Le truffe agli anziani, purtroppo, rimangono un fenomeno diffuso e in aumento.
I militari hanno lanciato la campagna preventiva “Non aprite quella porta”, che fornisce consigli per arginare il fenomeno. Inoltre, stanno intensificando gli incontri con gli anziani, visitando circoli ricreativi frequentati dalla popolazione anziana e sensibilizzandoli sulle nuove modalità di truffa adoperate dai truffatori.
Nel corso degli incontri, i carabinieri condividono informazioni utili per riconoscere e evitare i raggiro, focalizzandosi sugli stratagemmi più comuni utilizzati dai truffatori. Stanno distribuendo anche “vademecum esplicativi” contenenti consigli preventivi nei principali luoghi di aggregazione.
Un recente incontro organizzato presso un circolo a Correggio ha coinvolto circa quaranta anziani, ai quali sono stati illustrati i metodi e i modi utilizzati dai ladri e dai truffatori. Tra i consigli dati, l’invito a diffidare degli sconosciuti, a non aprire la porta a persone non conosciute, a non fare confidenze con estranei al telefono e a non dare denaro o oggetti preziosi a chi si presenta improvvisamente.
L’obiettivo delle iniziative è sensibilizzare gli anziani sulla necessità di diffidare da situazioni sospette e contattare il numero di emergenza 112 in caso di necessità. I carabinieri stanno impegnandosi attivamente nella protezione della popolazione anziana e nella prevenzione di potenziali reati.
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