ROMA – Dopo l’ammenda di un milione di euro per il caso del pandoro Balocco, Chiara Ferragni si trova nuovamente al centro di polemiche per la sponsorizzazione delle uova di Pasqua. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, la nota influencer avrebbe griffato le uova di Pasqua di Dolci Preziosi, brand del gruppo Cerealitalia, con il suo celebre marchio dell’occhio con ciglia.
Nel febbraio del 2021 e del 2022, Ferragni avrebbe ricevuto un cachet di un milione e 200mila euro per sponsorizzare due formati di uova. La promessa era che i proventi sarebbero stati devoluti all’associazione benefica “I bambini delle fate”, che supporta i bambini autistici. Tuttavia, secondo le prime ricostruzioni, l’azienda avrebbe donato solo 36mila euro all’associazione, mentre Ferragni avrebbe incassato cifre molto più consistenti.
Il proprietario di Cerealitalia, Franco Cannillo, ha dichiarato che Chiara Ferragni ha ricevuto 500mila euro nel 2021 e 700mila euro nel 2022, ma che la cifra richiesta successivamente era eccessiva, portando alla rottura del contratto.
Le cifre effettivamente devolute all’associazione, secondo Franco Antonello de “I bambini delle fate”, sarebbero state molto inferiori rispetto al cachet di Ferragni. Le donazioni sarebbero state a cifra fissa e indipendenti dalle vendite effettive delle uova.
Questa situazione ricorda il caso Balocco, con cifre promesse e cifre effettivamente devolute molto distanti. “È una vergogna”, ha commentato Franco Antonello, sottolineando che molte aziende usano la beneficenza come pretesto senza effettuare contributi significativi. L’associazione “I bambini delle fate” ha scelto, al momento, di non rilasciare commenti in merito.
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