“Noi contro le mafie” incontra gli studenti della Filippo Re

REGGIO EMILIA – “Quando la lotta alla mafia incontra l’etica e l’economia” è il titolo dell’incontro, compreso nel progetto “Noi contro le mafie”, che si terrà domani alle 8,45 nell’aula magna dell’Istituto Filippo Re di viale Trento Trieste.

L’evento, a cui interverranno Vincenzo Linarello, presidente Goel (il gruppo consortile calabrese che associa 50 enti e imprese calabresi, da sempre oppositori della ‘ndrangheta), Paola Pizzetti, vicepresidente e delegata per la Legalità dell’Odcec Reggio Emilia, Mariangela Fontanesi Dirigente Scolastica Istituto Filippo Re e il sindaco di Montecchio Fausto Torelli, è realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili reggiani guidato da Massimo Giaroli che sottolinea: “Per prevenzione e contrastare l’economia criminale è indispensabile mettere in campo un’alleanza larga che tenga insieme le scuole, il mondo produttivo e le istituzioni. I professionisti – continua Giaroli – sono accanto alle comunità locali e giocano un ruolo determinante in questa battaglia per la legalità che si svolge su numerosi livelli”.

Il consorzio Goel, non a caso, significa proprio “Il riscattatore” fu fondato 30 anni fa nella Locride come strumento di promozione di attività economiche e sociali in aperta opposizione alla ‘ndrangheta. Oggi il Gruppo cooperativo calabrese conta oltre 400 lavoratori e collaboratori, ha un proprio marchio bio per i prodotti agricoli, una linea d’alta moda eco-etica, sviluppa un’intensa attività turistica e, al contempo, gestisce diversi servizi sociali (tra questi una struttura per disabili) e sta sviluppando una nuova linea di prodotti di dermocosmesi bio.

Linarello presenterà agli studenti il suo “Manuale dell’etica efficace”, arricchito dalla prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.