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Un 34enne ecuadoriano, che lavorava come magazziniere, è finito in manette nell’ambito di un’operazione della finanza di Imperia
MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Un 34enne ecuadoriano è stato arrestato questa mattina a Montecchio, con l’accusa di traffico di droga e associazione criminale di stampo mafioso, nell’ambito di un’operazione della Finanza di Imperia in cui sono finite in manette altre 25 persone.
Il 34enne, che è residente in provincia di Cremona, viveva a Montecchio dove lavorava in un’azienda della zona come magazziniere. La sua casa è stata perquisita dalle fiamme gialle. E’ considerato il terminale dello spaccio dell’organizzazione nella nostra provincia.
Fra gli arrestati un cittadino cubano, due ecuadoriani e quattro albanesi. Ventitré di loro sono stati portati in carcere, mentre gli altri tre sono stati posti agli arresti domiciliari. L’ordinanza è stata emessa dal giudice presso il Tribunale di Genova, su richiesta della Procura locale – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.
Diciassette degli arrestati sono sospettati di far parte di un’associazione criminale guidata da membri della famiglia De Marte – Gioffrè, legata alla ‘Ndrangheta e attiva nell’area di Diano Marina, in provincia di Imperia, dal 2020. Questa organizzazione si occupava dell’acquisto, coltivazione, trasporto, rivendita e cessione di droghe come cocaina, hascisc e marijuana, con metodi mafiosi che includevano violenza e minacce, talvolta anche con armi da fuoco. Gli indagati sono accusati di 56 episodi di traffico di droga, coltivazione di marijuana, lesioni, furti di veicoli, estorsione (tentata e consumata), minacce e detenzione illegale di un’arma da fuoco.
L’associazione aveva il suo centro operativo nella residenza della famiglia De Marte a Diano Castello, dove telecamere e microspie erano utilizzate per monitorare le attività degli associati e i vari ruoli all’interno dell’organizzazione. Inoltre, sono stati effettuati sequestri preventivi per un valore complessivo di 866.400 euro, provenienti dalle attività illecite dell’associazione, che coinvolgevano 128 conti bancari, 18 veicoli, 12 motocicli, 6 immobili e 39 terreni situati in diverse località.
Parallelamente all’operazione di custodia cautelare, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova in varie località, tra cui Imperia, Diano Castello, Diano Marina, Diano Arentino, Santo Stefano al Mare, San Bartolomeo al Mare, Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Castelvecchio, Chiusavecchia, Cislago, Montecchio e in provincia di Reggio Calabria.