Manovra, Reggio Emilia anticipa sciopero al 17 novembre

REGGIO EMILIA – Coinvolgerà circa 250.000 lavoratori lo sciopero generale previsto a Reggio Emilia il prossimo 17 novembre, indetto da Cgil e Uil contro la legge di bilancio e le politiche economiche e sociali messe in campo dal governo Meloni. Nel percorso di astensioni varate a novembre dai sindacati nazionali, Reggio sarà l’unica provincia dell’Emilia-Romagna a scioperare in quella data, insieme alle regioni del centro.

Quelle del nord metteranno infatti in pratica l’astensione il 24 novembre. La città del Tricolore ha deciso di anticipare la mobilitazione perché il 24 ricorrerà la festa del patrono San Prospero, quando la maggioranza di aziende e uffici sarà chiusa.

L’obiettivo della tornata di scioperi è duplice: da un lato informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle “gravi criticità” della manovra economica (per questo continuano ad essere svolte centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro) mentre dall’altro, spiegano i sindacati, chiedere al Governo e alle istituzioni territoriali di assumere provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà) per “ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita”.

I segretari provinciali di Cgil e Uil, Cristian Sesena e Roberto Rinaldi auspicano “una vasta e democratica partecipazione che interessi anche la società civile”, per una giornata che “dovrà essere di lotta, festa e rivendicazione”.