Kohler, azienda e sindacati contro molestie a donne

20 novembre 2023 | 17:39
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Kohler, azienda e sindacati contro molestie a donne

Tre ore di formazione si sono svolte oggi alla Lombardini: presente all’incontro anche Federica Riccò, presidente dell’associazione Non Da Sola

REGGIO EMILIA – Tre ore di formazione contro le molestie e le violenze sulle donne si sono svolte oggi alla Lombardini Kohler di Reggio Emilia. L’iniziativa è stata organizzata dalla direzione aziendale insieme alle Rsu e a Fim Cisl e Fiom Cgil provinciali nell’ambito del progetto “Generiamo cultura”, promosso da Federmeccanica e sindacati nazionali dei metalmeccanici.

Claudia Tondelli, manager delle risorse umane della Kohler ha tra l’altro evidenziato come, nel nuovo contratto aziendale da poco stipulato, siano previste quattro ore di formazione obbligatoria a tutto il personale sugli stereotipi di genere, il contrasto alle molestie e il linguaggio rispettoso delle differenze e ha dichiarato “tolleranza zero” per chi si renderà responsabile di comportamenti offensivi o violenti.

Presente all’incontro anche Federica Riccò, presidente dell’associazione Non Da Sola che gestisce da anni la Casa Anti-violenza di Reggio Emilia, che ha ricordato l’importanza dell’autonomia economica delle donne per uscire da percorsi di violenza e ricordato che al centro arriva in media una telefonata di aiuto al giorno (350 all’anno). La Consigliera di Parità Francesca Bonomo ha infine descritto alla platea gli “episodi sentinella” che devono accendere un allarme rispetto alla possibile presenza di molestatori in azienda.

Kohler

“La contrattazione collettiva avanzata della Lombardini, frutto di positive relazioni sindacali, è un esempio per tutti, ma strumenti come la formazione obbligatoria contro le discriminazioni, o un congedo di paternità pari a quello delle madri senza penalizzazioni salariali dovrebbero essere strumenti previsti per tutti i lavoratori”, dice il segretario provinciale della Fiom Simone Vecchi. Secondo cui, inoltre, “iniziative come quella di oggi dovrebbero essere un modello per tutte le altre imprese, e non dovrebbero rimanere isolate”.