Fine mercato tutelato, la Cgil: “Mazzata su famiglie”

24 novembre 2023 | 15:02
Share0
Fine mercato tutelato, la Cgil: “Mazzata su famiglie”

Il sindacato: “Rischio aggravio costi per 29mila famiglie in provincia”

REGGIO EMILIA – “La conferma della mancata proroga del mercato tutelato del gas è l’ennesima occasione sfumata da parte del Governo per preservare condizioni di tutela per migliaia di famiglie italiane”. Così la Cgil di Reggio Emilia in merito ai circa 29.000 nuclei familiari della provincia che si vedranno costretti, salvo nei casi di famiglie in cui siano presenti soggetti “vulnerabili”, a passare in modo coattivo al libero mercato dal 10 gennaio 2024.

Per il sindacato “questo passaggio, che avviene in una fase di inflazione drogata anche dalla spinta degli aumenti dei beni energetici quali il gas stesso, comporterà ulteriori costi per le famiglie andando ad incidere in maniera pesantissima sui bilanci familiari già messi in difficoltà dalla spinta inflattiva degli ultimi anni”.

La famiglia “non può essere al centro della propaganda governativa solo in termini di slogan – commenta Luca Chierici, della segreteria Cgil reggiana – ma è necessario che il Governo e le multiutility trovino modalità per dare risposte alle famiglie più in difficoltà economicamente, trovando e mettendo a disposizione le risorse laddove ci sono attraverso, ad esempio, la tassazione degli extraprofitti delle imprese energetiche o la ripartizione degli stessi su meccanismi di compensazione degli incrementi di costo a cui gli utenti saranno chiamati a far fronte”.

Per queste “ragioni – conclude la Camera del lavoro – chiediamo a Comune ed Iren di aprire un confronto di merito al fine di ricercare strumenti utili a dare risposte concrete alle famiglie reggiane”.