Crac Artoni, il commissario chiede alla famiglia 60 milioni

25 novembre 2023 | 10:00
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Crac Artoni, il commissario chiede alla famiglia 60 milioni

Franco Maurizio Lagro ha avviato un’azione di responsabilità contro Anna Maria Artoni, suo padre Luigi e l’ex amministratore Roberto Menozzi

REGGIO EMILIA – La vicenda del crac di Artoni Trasporti continua con il commissario straordinario Franco Maurizio Lagro che ha avviato un’azione di responsabilità contro Anna Maria Artoni, suo padre Luigi e l’ex amministratore Roberto Menozzi.

La richiesta di risarcimento danni, secondo quanto riportato da Telereggio, ammonta a circa 60 milioni di euro ed è stata presentata davanti alla “Sezione specializzata impresa” del tribunale di Bologna dall’avvocata Alessandra Barduzzi. Un’udienza è prevista per aprile, ma nel frattempo le parti stanno negoziando un possibile accordo transattivo.

La richiesta, sempre secondo quanto riporta Telereggio, è fondata in buona parte sui contenuti della relazione firmata nel giugno 2017 dal commissario giudiziale Sergio Beretta. Secondo quest’ultimo, tra il 2009 e il 2016 circa 24 milioni di euro sarebbero usciti dalle casse di Artoni Trasporti in direzione di Artoni Group, ma solo il 20% della somma sarebbe tornata indietro. Altri 54 milioni sarebbero finiti a Alemea Technology, la società informatica del gruppo. Ma il commissario giudiziale aveva sottolineato di non aver trovato la documentazione contrattuale che giustificasse i pagamenti.

Nel 2014, durante la crisi, Artoni Trasporti contava oltre 600 dipendenti diretti e 2.300 nell’indotto. Nel 2017, prima dell’amministrazione straordinaria, i dipendenti erano ridotti a 530. Il rosso accumulato in cinque anni ammontava a 150 milioni di euro. Artoni Trasporti, in passato, era uno dei principali gruppi di spedizioni con 50 milioni di spedizioni annue e un fatturato superiore ai 200 milioni di euro. In seguito alla crisi, i rami d’azienda sono stati acquisiti dalla Fercam di Bolzano.

L’azione civile del commissario straordinario fa seguito a un incarico affidato allo studio legale Ruggieri di Bologna nel 2020 per valutare la responsabilità degli ex amministratori. Secondo i professionisti coinvolti, sarebbero emersi elementi che giustificherebbero “azioni di responsabilità per mala gestione o atti in conflitto di interesse a danno delle società amministrate”.