Calerno, ucciso da un infarto a 48 anni

S. ILARIO (Reggio Emilia) – E’ morto, stroncato da un infarto nella notte, Gianni Marangon, 48 anni, molto conosciuto per la sua passione per la musica (faceva il dj alle feste) e per essere un supertifoso della squadra locale del Calerno, oltre che dell’Inter.

Marangon, che era originario di Montecchio e aveva studiato all’Ipsia, lavorava alla Crown Imballaggi Italia che ha sede nella frazione di S. Ilario. Proprio domani sera avrebbe dovuto suonare a una festa in piazza a S. Ilario e fare da apripista al dj Cerla. La notizia della sua morte sta suscitando grande cordoglio, anche sui social, fra Calerno e S. Ilario.

Il Calerno calcio, in lutto, ha lasciato questo messaggio su Facebook: “‘Signori io stasera non ci sono perché sono imbosgonato e non posso assolutamente ammalarmi in vista di venerdì…la lavanderia comunque verrà fatta’. Questo è stato il tuo ultimo messaggio oggi…stavi preparando al meglio la serata della tua vita, fare da apripista a Dr Cerla era il tuo sogno e lo avresti realizzato…fermo in casa a ripassare, al caldo per non ammalarti, con un occhio e un pensiero al tuo Calerno…vecchio sei carico?…fa te…!!! Tu eri così, prima gli altri e poi te, il tuo cuore così grosso che ci teneva tutti con se, stavolta non ha retto…siamo sgomenti…perdiamo lo spirito e la linfa di gioia della nostra società…qualsiasi cosa detta, non sarà mai abbastanza per descrivere ciò che sei stato per i tuoi colori per i tuoi ragazzi. Non possiamo crederci, i tuoi ragazzi stasera erano lì con te e per te, il cuore è a pezzi, la storia del Calerno è a pezzi, tantissima gente è a pezzi, c’era una piazza ad aspettarti e noi ti aspetteremo. Fai buon viaggio AMICO NOSTRO, ogni tanto girati e lancia un segnale dei tuoi…GIANNI…è terribile…Il silenzio è terribile…”.