Via San Zenone, mandano due poliziotti all’ospedale: arrestati

11 settembre 2023 | 12:01
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Via San Zenone, mandano due poliziotti all’ospedale: arrestati

Un 47enne e il figliastro 24enne, entrambi sudamericani, sono finiti in manette per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale

REGGIO EMILIA – Litigano in famiglia e aggrediscono gli agenti della polizia: arrestati ieri pomeriggio, per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, un 24enne e un 47enne sudamericani. Nel primo pomeriggio di domenica gli agenti, a bordo di una squadra volante, sono intervenuti in un’abitazione in via San Zenone in seguito a una segnalazione, arrivata alla sala operativa, in merito a urla e forti rumori che provenivano proprio da quella casa.

Dopo il loro arrivo in via San Zenone gli agenti hanno sentito delle urla e, dopo vari tentativi, sono riusciti ad entrare nell’abitazione dove hanno trovato una famiglia composta da sei persone di origine sudamericana. I poliziotti hanno visto che l’appartamento era in disordine, con varie suppellettili e indumenti gettati a terra, mentre la porta della cucina era danneggiata e sporca di sangue. Gli agenti hanno notato un uomo che aveva vistose escoriazioni all’altezza della fronte e alle nocche, con una t-shirt sporca di sangue.

I poliziotti hanno appurato che la lite si era verificata tra due componenti della famiglia per motivi legati a problemi di convivenza. Durante le attività di identificazione il padre 47enne ed il figliastro 24enne hanno ripreso a litigare, sferrandosi vicendevolmente pugni e calci.

Gli agenti hanno tentato di dividerli, ma, nonostante le continue intimazioni di fermarsi e tornare alla calma, i due hanno continuato e si sono scagliati anche contro i poliziotti, aggredendoli con pugni al volto e agli arti superiori. Sul posto sono arrivati agenti a bordo di altre pattuglie e, alla fine, i poliziotti sono riusciti a riportare alla calma la situazione. Due agenti sono stati portati al pronto soccorso, da cui sono stati dimessi con una prognosi di 5 giorni.

Padre e figliastro sono stati arrestati per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo.