Gondo regala la prima vittoria alla Reggiana

23 settembre 2023 | 19:40
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Gondo regala la prima vittoria alla Reggiana

I granata vincono 2-1 contro lo Spezia con due gol dell’attaccante ivoriano

REGGIO EMILIA – Tra le mura dello stadio ‘Orogel Stadium-Dino Manuzzi’ di Cesena (un’insolita collocazione logistica dettata dall’indisponibilità di accedere all’impianto sportivo, ‘Alberto Picco’ di La Spezia, sottoposto a un intervento di ammodernamento e ristrutturazione, ndr), la Reggiana agguanta il primo successo stagionale superando, di misura, lo Spezia. Incantevole la scultura realizzata dagli uomini granata nonostante lo sfregio subito in pieno recupero. Da incorniciare è la prestazione di Gondo che induce gli ottocento tifosi reggiani presenti a gongolare. Sugli spalti presente anche un compiaciuto Romano Amadei (presidente onorario).

Primo tempo

Ancor prima del fischio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio volto a commemorare la scomparsa dell’ex capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Passando alla narrazione dell’incontro: secondo giro di lancette, sugli sviluppi di un calcio d’angolo pregevole è lo stacco aereo di Girma non altrettanto la mira dato che la sfera termina sul fondo. Pochi attimi dopo Bardi si rende protagonista rendendo innocua la conclusione di Verde. Ripetutamente la Reggiana prova ad affondare il colpo, ma arduo è il tentativo dal momento che granitica è la roccaforte spezzina. Portanova, dalla corsia di destra, serve un assist al bacio per i compagni di reparto avanzato, quest’ultimi però non riescono nell’impresa di trasformarlo in oro. Da annotare sul brogliaccio degli appunti è l’intervento, a mani protese, dell’estremo difensore ligure volto a negare la gioia del goal a Pieragnolo. A finire per primo sul libro dei cattivi è Nikolaou, reo di intervento irregolare su Antiste. Vi è spazio anche per osservare Gondo cadere giù per terra in piena area di rigore a seguito di un contatto con Bandinelli; l’arbitro, posizionato al posto giusto, lascia proseguire l’azione non ravvedendo gli estremi per assegnare il penalty dagli undici metri. Nel corso della prima frazione di gioco a scrivere il tema è la Reggiana, pertanto allo Spezia non rimane altro che leggerlo.

Secondo tempo

Traversone millimetrico generato dal piede di Pieragnolo e capocciata vincente di Gondo. Reggiana momentaneamente avanti di una lunghezza. A causa di un risentimento muscolare Marcandalli si vede costretto a rientrare negli spogliatoi anzitempo. L’onnipresente Gondo si cimenta in una stoccata dalla distanza che viene neutralizzata, in due tempi, da Dragowski. Il plotone condotto da Alvini fatica, e non poco, a trovare quei pertugi necessari a sorprendere la retroguardia emiliana. Varela Djamanca, subentrato in corso d’opera a Girma, vede il suo sinistro lambire il legno. Il tempo scorre, e si ha così la possibilità di assistere a un’azione da manuale del calcio che porta al raddoppio la compagine ospite: Bianco tesse la tela per Portanova che, a sua volta, si diletta nel perfezionarla nei minimi dettagli, infine Gondo la regala ai suoi tifosi. In pieno recupero lo Spezia accorcia le distanze grazie alla capocciata vincente di Francesco Pio Esposito. Il cronometro si arresta, giunge il triplice fischio e contestuale vittoria della Reggiana. Mister Nesta raccoglie sempre più la fiducia della dirigenza, tutt’altra condizione per il tecnico Alvini che vede la propria panchina svanire.

Il tabellino

SPEZIA CALCIO – A.C. REGGIANA 1919: 1 – 2

Marcatori: 50’ – 81’ Gondo (R), 95’ F.P. Esposito (S).

SPEZIA CALCIO (4-3-3): Dragowski; Amian, Muhl, Nikolaou (dal 78’ F.P. Esposito), Reca (dal 46’ Moutinho); Bandinelli (dal 53’ Zurkowski), S.Esposito, Cassata (dal 60’ Ekadal); Verde (dal 60’ Elia), Moro, Antonucci. A disposizione: Zoet, Cipot, Pietra, Krollis, Gelashvili, Bertola, Kouda. Allenatore: Massimiliano Alvini.

A.C. REGGIANA 1919 (4-3-1-2): Bardi; Sampirisi, Romagna, Marcandalli (dal 53’ Szyminski), Pierangnolo (dal 65’ Libutti); Portanova, Kabashi, Bianco (dal 84’ Crnigoj); Girma (dal 65’ Varela Djamanca); Gondo, Antiste. A disposizione: Sposito, Rozzio, Cigarini, Lanini, Fiamozzi, Pettinari, Nardi, Pajac. Allenatore: Alessandro Nesta.

Arbitro: Francesco Cosso sez. di Reggio Calabria (Assistenti: Domenico Palermo sez. di Bari, Ivan Catallo sez. di Frosinone. IV Uomo: Mattia Caldera sez. di Como. V.A.R: Matteo Gariglio sez. di Pinerda. A.V.A.R.: Marco Serra sez. di Torino).

Note: Ammoniti: Nikolaou, Pierangnolo, Girma, Bandinelli, Antiste, Sampirisi, Bardi, S. Esposito. Angoli: 6 – 5. Recupero: 2’ pt. – 6’ st.