Elezioni, il Pd: “Primarie, ancora nulla di deciso”

REGGIO EMILIA – Il Partito Democratico di Reggio Emilia “non ha deciso di convocare le primarie” che “eventualmente saranno di coalizione, anche perché elemento statutario e da inserire in un quadro regionale e nazionale”. Così il segretario Massimo Gazza e la presidente dell’assemblea provinciale del partito Roberta Mori, smentiscono le difficoltà nell’individuazione del candidato sindaco per le amministrative del 2024, che secondo alcune ricostruzioni potrebbero sfociare in uno scontro (da dirimere appunto con le primarie) tra gli attuali assessori Lanfranco De Franco, sostenitore fin dall’inizio di Elly Schlein, e Annalisa Rabitti.

Proprio per evitare tensioni e divisioni il Pd ha iniziato nelle scorse settimane a interpellare circa 1.000 “portatori di interesse” della città, chiedendo loro in un questionario anche di indicare 5 persone candidabili a primo cittadino. Un percorso “che sta riscontrando un alto gradimento”, che terminerà alla fine di settembre e i cui risultati- come ribadito più volte dai dem- saranno messi a disposizione di tutta la coalizione di centrosinistra.

Infatti “l’intenzione è quella di giungere a una proposta largamente condivisa che renda i nostri territori protagonisti anche sul piano nazionale dell’edificazione dell’alternativa alla destra”, ribadiscono Gazza e Mori. Che “come dato di cronaca” fanno però anche sapere come dai questionari “emergono una pluralità di indicazioni su potenziali candidati sindaco, una rosa ampia e che dimostra la presenza di una classe dirigente diffusa, uno dei principali valori del Partito democratico”.