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Parmigiano Reggiano, oggi il primo Dop prodotto in montagna

2 agosto 2023 | 16:56
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Parmigiano Reggiano, oggi il primo Dop prodotto in montagna

Il Consorzio: dal 2000 al 2010 persi 61 caseifici, ma gap recuperato

REGGIO EMILIA – Il Parmigiano Reggiano si conferma il più importante prodotto Dop ottenuto in montagna. Secondo i dati forniti dal Consorzio stamattina durante la presentazione della 57esima fiera dedicata al “re dei formaggi” (prevista a Casina dal 4 al 7 agosto), nel 2022 la produzione è stata pari a 846.000 forme, con un aumento del 10,5% rispetto al 2016. Crescita a doppia cifra (+14%) anche per la produzione di latte, sempre nello stesso lasso di tempo, con oltre 404.000 tonnellate.

Per il consorzio si conferma dunque una inversione della tendenza alla decrescita che ha colpito il comparto fino al 2014. Nel decennio 2000-2010, infatti, nei territori di montagna si è assistito alla chiusura di 60 caseifici, con una riduzione del 10% di produzione del latte. Deficit che è stato azzerato dal 2014 ad oggi grazie all’avvio del Piano di “regolazione dell’offerta” licenziato dal consorzio, con agevolazioni specifiche per i caseifici appenninici.

Nel 2022, dunque, più del 21% della produzione totale si è concentrata negli 81 caseifici di montagna sparsi tra le province di Parma,  Reggio Emilia, Modena e Bologna, che impiegano oltre 900 allevatori. “Ciò ha reso possibile il mantenimento di un’agricoltura in zone altrimenti abbandonate e di un paesaggio riconoscibile e apprezzato sia dai suoi abitanti, sia dal circuito del turismo di qualità”, viene sottolineato.

Altro segnale positivo è rappresentato dai cambiamenti generazionali nei caseifici, con l’età media dei produttori passata dai 57 anni prima del 2016 ai 30-40 di oggi. “Per il Consorzio – dice il presidente Nicola Bertinelli – il territorio e la comunità che lo abita sono il bene più prezioso e il nostro intento è quello di impegnarci per preservarli e continuare a essere un modello di sostenibilità ambientale, economica e sociale”.