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Imprese, più salari e diritti: la Fiom rinnova altri 2 contratti

29 luglio 2023 | 09:58
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Imprese, più salari e diritti: la Fiom rinnova altri 2 contratti

Intese siglate alla MBM Eurotec di Brescello e alla Simol di Luzzara, 400 i lavoratori interessati

BRESCELLO  (Reggio Emilia) – Rinnovati i contratti alla MBM Eurotec e alla Simol, aziende metalmecaniche rispettivamente di Brescello e di Luzzara. Lo fa sapere la Fiom Cgil che, insieme alle Rsu, ha portato avanti le trattative che riguardavano circa 400 lavoratori.

Nello specifico alla MBM Eurotec di Brescello il contratto aziendale prevede per gli oltre trecento dipendenti un aumento mensile lordo di 80 euro, che si aggiungeranno agli oltre 100 euro di aumento che da giugno del 2023 i lavoratori metalmeccanici hanno visto arrivare in busta paga grazie al contratto collettivo nazionale di lavoro.

L’azienda di Brescello, che produce cucine industriali e per la ristorazione collettiva da oltre 50 anni, è leader nel proprio settore ed ha visto un trend di crescita negli ultimi anni.

Oltre al superminimo collettivo mensile, viene aumentato anche il premio di risultato fino all’importante cifra di 2mila euro annuali e istituito per la prima volta un bonus di 250 euro a carico dell’azienda in caso di nascita di un figlio.

“Abbiamo cercato di migliorare anche la conciliazione vita lavoro e di promuovere l’equilibrio di cura tra genitori, tra padri e madri, aumentando di 5 giorni il congedo di paternità obbligatorio – spiega Emiliano Borciani che per la Fiom ha sottoscritto questo accordo sindacale – consapevoli che dovrebbe essere lo stato a svolgere un ruolo in questa direzioni e anche che la contrattazione aziendale può essere da stimolo per la contrattazione nazionale e per il miglioramento delle leggi”.

A Luzzara, alla Simol, il rinnovo del contratto aziendale ha portato ai lavoratori un aumento del premio di risultato che avrà un valore annuale di 2mila euro di cui 700 euro lordi di anticipo. Anche in questa azienda il superminimo collettivo aumenta, di un valore pari a 45 euro lordi mensili a cui potranno aggiungersi fino ad un massimo di ulteriori 25 euro mensili di premio di risultato consolidato in proporzione al reale andamento del premio variabile annuale.

L’accordo alla Simol viene inserito per la prima volta un buono pasto di che arriverà a 7 euro giornalieri, quindi circa 1.400 netti all’anno, e la conferma del pagamento delle assenze per malattie al 100% per i primi tre giorni di carenza, non previsti dal contratto nazionale applicato in azienda. Se si sommano gli aumenti dovuti all’aumento fisso, ai buoni pasto, al consolidato, i lavoratori della Simol vedranno a regime un incremento annuale della propria retribuzione superiore ai 2 mila euro.

“Quando le Rsu ed i lavoratori ottengono risultati contrattuali di questo valore si mostra in maniera molto concreta l’utilità dell’adesione alle organizzazioni sindacali, la forza dell’azione collettiva, il valore della partecipazione e del sostegno quotidiano al sindacato, per questo voglio ringraziare anche a nome delle Rsu Fiom tutti gli iscritti della Fiom che ci hanno sostenuto”, dichiara Davide Fellini della Fiom Cgil di Reggio Emilia, che ha coordinato i delegati sindacali nella trattativa. “Per i 70 dipendenti della Simol la contrattazione collettiva porta un incremento di retribuzione netta di tutto rispetto e la garanzia della conservazione dei diritti concordati negli anni passati”, conclude la Fiom.