Mafia e fiction, Nicaso: “Non sono documentari”

REGGIO EMILIA – Noicontrolemafie 2023, il Festival della legalità promosso dalla Provincia di Reggio Emilia insieme a 29 Comuni e la Regione, con la direzione scientifica di Antonio Nicaso, ha dedicato la terza giornata all’influenza della mafia nel cinema e nella rappresentazione televisiva. Il dibattito, che ha coinvolto un centinaio di studenti di Chierici, Filippo Re, Galvani e Scaruffi di Rivalta, ha esaminato la produzione cinematografica e televisiva, dalla famosa saga de “Il Padrino” a “Gomorra”, fino a “Mare fuori” e “I Cento Passi”, film che hanno rappresentato la mafia italiana sul grande schermo.

Durante il dibattito, il direttore scientifico di Noicontrolemafie, Antonio Nicaso, ha sottolineato che i film e le serie TV non sono documentari o ricostruzioni storiche, ma rappresentazioni delle mafie attraverso la finzione. Tuttavia, il loro impatto è notevole, poiché entrano nelle case di tutti, senza fare distinzioni di ceto sociale o di preparazione culturale. Nicaso ha anche affermato che, per comprendere la realtà delle mafie, non possiamo fare affidamento esclusivamente sulla visione di film e fiction, ma dobbiamo leggere libri di storia e giornali.

Il dibattito è stato moderato dall’attore e autore teatrale Alessandro Gallo di Caracò e ha visto la partecipazione di Monica Zapelli, sceneggiatrice e premio David di Donatello 2001 per il film “I cento passi”, Maria Franco, per oltre trent’anni docente nel carcere minorile di Nisida che ha raccontato la sua esperienza oltre le sbarre, e lo sceneggiatore napoletano Angelo Petrella, intervenuto in collegamento video.

Il Festival si concluderà domani, sabato, all’aula magna Manodori dell’Università in viale Allegri, con un evento che vedrà la partecipazione del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e del procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo. Il tema del dibattito sarà “Lotta alle mafie: a che punto siamo?”, e sarà moderato dal direttore scientifico di Noicontrolemafie, Antonio Nicaso. Prima del dibattito, il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, darà il suo saluto.