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Esondano i fiumi in Emilia-Romagna, ci sono due vittime: traffico in tilt, stop ai treni in alcune zone

3 maggio 2023 | 17:29
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Esondano i fiumi in Emilia-Romagna, ci sono due vittime: traffico in tilt, stop ai treni in alcune zone

Dopo il torrente Sillaro è esondato il fiume Lamone. Si fermano i treni tra Faenza e Forlì e in altre tre tratte

BOLOGNA – Due morti e un disperso. E cinquemila persone a rischio evacuazione nel Ravennate. Rotte dei fiumi, frane, allagamenti, strade chiuse, cittadini evacuati: in Emilia-Romagna il maltempo non dà tregua. La pioggia che è caduta per oltre 24 ore ha comportato diversi problemi e la Regione da lunedì sera ha attivato h24 il Centro operativo regionale per fra fronte a un evento definito “di portata rilevante” da Viale Aldo Moro.

Ci sono due vittime. Si tratta di un anziano che a Castel bolognese è travolto dalle acque del fiume Senio e di un uomo di 78 anni, che abitava in una casa Fontanelice (Imola), il corpo senza vita recuperato dai soccorritori fra le macerie della palazzina crollata a causa di una frana. A quanto si apprende, non risultano altre persone disperse nella zona del crollo.

Quattrocento gli interventi dei Vigili del Fuoco in tutta l’Emilia-Romagna, che segnalano evacuazioni in via precauzionalmente anche a Dovadola (FC) per una frana e a Monzuno e Castel San Pietro (BO) per allagamenti. Il maltempo ha portato disagi anche alla mobilità, con strade chiuse e traffico in tilt nelle province di Bologna, Modena e Ravenna.

ESONDATO IL FIUME LAMONE, 250 SFOLLATI
Diverse zone della Romagna questa mattina si sono risvegliate allagate per le piene dei fiumi che la attraversano, ingrossati dalle piogge delle ultime ore. Nella Ravennate è esondato il fiume Lamone, causando l’evacuazione di oltre 250 persone. In particolare nelle località di Bagnacavallo, Boncellino e Traversara, dove si sono verificate diverse rotture arginali e conseguenti esondazioni; così come a Villanova di Bagnacavallo, Glorie e Mezzano. Intanto sono stati posizionati sacchi di sabbia per alzare le sommità arginali a Mezzano e nei punti dove necessario. Si raccomanda fortemente alla popolazione, in particolare a chi abita in prossimità dei fiumi, di prestare la massima attenzione, non andare in scantinati o altri luoghi interrati e di prepararsi, nel caso di peggioramento della situazione, anche all’eventualità di doversi allontanare dalla propria abitazione.

ALLERTA EMILIA-ROMAGNA, ESAURIMENTO PIENE E RIENTRO FIUMI DOMANI
Nuova allerta meteo in Emilia-Romagna dalle 12 di oggi fino alla mezzanotte di domani. Solo domani è previsto l’esaurimento delle piene nei tratti montani e “il progressivo rientro” dei livelli idrometrici nei tratti vallivi dei corsi d’acqua interessati dalle piene. Resta il codice rosso, riferito “alle numerose criticità idrauliche e danni in atto”, nella pianura centro-orientale. Nelle zone montane o collinari centro-orientali dell’Emilia-Romagna possono verificarsi fenomeni franosi, viste “le condizioni idrogeologiche particolarmente fragili” dopo le piogge di questi giorni. Il codice arancione riguarda invece le zone montane e collinari centro-orientali, per le “numerose criticità idrogeologiche” e i diversi disagi.

SCUOLE CHIUSE IN ROMAGNA NEI COMUNI PIÙ COLPITI
A Faenza sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado nel Comune romagnolo e a Castel Bolognese, Brisighella e Riolo Terme. Il divieto di transito è stato disposto in numerose strade: a Faenza viale Assirelli, via Cimatti, via Silvio Pellico, la provinciale 16, via Sarna, via San Martino, ponte delle Grazie, via Lapi. Nella notte, inoltre, sono state evacuate circa 30 famiglie da borghetto Fornace. A Castel Bolognese sono impraticabili via Emilia Levante in corrispondenza di via Casanola-via Biancanigo e via Giovanni XXIII; a Riolo Terme la provinciale 306; a Casola Valsenio oltr alla 306 le vie Cestina, Torre, Banzuole, Capanne, Monte Battaglia, del Monte, Lama-Mongardino, Colombarina, Chiesuola, Meleto.