Economia |
Economia
/

Agricola Tre Valli, rinnovato il contratto aziendale

30 maggio 2023 | 16:28
Share0
Agricola Tre Valli, rinnovato il contratto aziendale

Flai Cgil e Fai Cisl: “Ottenuti stabilizzazioni, aumento del premio di risultato e sportello antiviolenza”

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Il 25 maggio scorso, le assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici dell’azienda Agricola Tre Valli di Correggio hanno votato all’unanimità, con solo 2 astenuti, l’accordo per il rinnovo del contratto aziendale firmato da Flai Cgil, Fai Cisl, Rsu e Direzione aziendale. L’accordo ha una durata di tre anni e prevede aumenti salariali e miglioramenti normativi per circa 600 dipendenti.

Un aspetto rilevante è l’impegno nella lotta al precariato, con la previsione del passaggio di 27 lavoratori a tempo indeterminato entro settembre 2023 e ulteriori stabilizzazioni durante il periodo contrattuale.

Si attribuisce grande importanza alla creazione del primo mansionario di stabilimento, che diventa completamente operativo e include non solo le specifiche tecniche delle mansioni svolte dai lavoratori, ma introduce anche un nuovo elemento economico posizionato tra i livelli professionali definiti dal CCNL dell’Industria alimentare. Si tratta di un’indennità di responsabilità e professionalità che viene considerata come un “infralivello” e può essere assorbita solo quando al dipendente viene riconosciuto un livello superiore. Il mansionario aziendale sarà quindi utile sia per valorizzare i percorsi di crescita professionale sia per aumentare il salario dei lavoratori.

In linea con l’impegno assunto negli anni precedenti nella lotta contro le violenze sul lavoro e le violenze di genere, si darà un segnale importante con l’attivazione di uno sportello anti-violenza gestito dall’Associazione NONDASOLA di Reggio Emilia. Lo sportello ha lo scopo di prevenire e contrastare violenze, molestie o mobbing sul luogo di lavoro o nella vita privata, offrendo consulenza alle lavoratrici e ai lavoratori che possono rivolgersi in totale anonimato allo sportello e beneficiare dell’assistenza di professionisti dedicati. I premi per obiettivi e il welfare aziendale vedranno un aumento di circa il 20% rispetto all’accordo precedente. Tra gli indicatori per il raggiungimento del premio variabile emerge anche la sensibilità alla sostenibilità ambientale. Inoltre, il valore dell’indennità “tempo di vestizione/svestizione” viene incrementato di circa 33 euro al mese.

Per quanto riguarda la conciliazione tra vita e lavoro, l’accordo introduce 4 ore retribuite di permessi individuali aggiuntive annue, frazionabili, da utilizzare per visite mediche o esami specialistici dei dipendenti. Vengono anche regolamentate le ferie solidali, istituendo una “Banca solidale” dei permessi per far fronte a situazioni familiari gravose come gravi malattie dei figli minori. Inoltre, in modo migliorativo rispetto a quanto già previsto dal CCNL, la cessione solidale dei permessi può essere attivata anche per l’assistenza al coniuge o a parenti di primo grado, o in caso di lutto per la perdita di un parente di primo grado. L’azienda integrerà a proprio carico un ulteriore 10% delle ore raccolte.

“Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori per il loro sostegno e partecipazione in un periodo storico in cui il potere di acquisto è stato e continua ad essere eroso dall’inflazione”, concludono Flai Cgil e Fai Cisl provinciali. “Siamo soddisfatti del raggiungimento dell’accordo, che non ha richiesto azioni di mobilitazione collettiva e che rappresenta un importante miglioramento della vita lavorativa dei dipendenti dell’azienda”.