Evasione fiscale, confiscati 5 milioni a imprenditore reggiano

REGGIO EMILIA – La Finanza di Reggio Emilia ha confiscato, in seguito a un decreto di confisca definitiva, emesso dalla Corte D’Appello di Bologna a seguito della pronuncia espressa in merito dalla Corte di Cassazione, beni per 5 milioni di euro al 77enne Aldo Ruffini, un imprenditore reggiano originario di Vetto accusato di operare illegalmente nel commercio di preziosi come gioielli e orologi.

Scrivono le Fiamme Gialle: “Ciò conferma quanto emerso durante le indagini, in particolare riguardo alla sua disponibilità di un patrimonio consistente e notevoli risorse finanziarie, ritenute connesse all’attività criminale abituale, come usura, ricettazione e reimpiego, e totalmente sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati”.

Ruffini era stato anche identificato come un “evasore fiscale seriale” e, pertanto, nell’ambito del procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali è stata disposta la confisca. Tale confisca è diventata definitiva ed è stata eseguita su vari beni mobili: denaro contante per un valore di oltre un milione di euro, conti correnti bancari per oltre 170mila euro, preziosi (gioielli e orologi) pe run valore di oltre 3 milioni, un parco auto composto da 8 autoveicoli di lusso, intestati a familiari conviventi e terzi complici, per un valore complessivo di 371mila euro e altri beni (quadri, borse e orologi da tavolo) per un valore complessivo di 159mila euro.

Il provvedimento ha permesso di acquisire definitivamente al patrimonio dello Stato un valore totale stimato di quasi 5 milioni.