Banche, prestiti in aumento: più a imprese che a famiglie

26 aprile 2023 | 12:34
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Banche, prestiti in aumento: più a imprese che a famiglie

Il totale del risparmio, negli istituti di credito del territorio, vale 19,5 miliardi

REGGIO EMILIA – A fine 2022 sono risultati in aumento del 10,5% i prestiti erogati dal sistema di credito rispetto alla stessa data dello scorso anno; gli impieghi bancari si sono così portati a 22,34 miliardi di euro. I dati della Banca d’Italia e analizzati dall’Ufficio studi della Camera di commercio di Reggio Emilia evidenziano aumenti per le imprese (+8,8%), mentre mostrano leggero rallentamento della crescita per le famiglie consumatrici (+4,5% rispetto ad un +5% a fine 2021.). L’incremento più rilevante riguarda le società finanziarie ed assicurative, cui va, complessivamente, oltre il 26% del credito erogato nella nostra provincia.

Ad assorbire la maggior parte degli impieghi bancari è comunque il mondo delle imprese, che si attesta al 47%, seguito dalle famiglie con il 25,1 %. Guardando al sistema produttivo, gli andamenti sono molto diversificati a seconda del settore di attività economica: il comparto edile, ad esempio, a conferma di un trend positivamente segnato da bonus e superbonus, si attesta su un ricorso al credito che nel 2022 è diminuito dell’1,8 rispetto alla fine del 2021.

Le attività manifatturiere, al contrario, evidenziano un ulteriore e sensibile aumento del ricorso al credito bancario: dal +8,4% del dicembre 2021 al + 9,2% a fine 2022, con un valore complessivo pari a 5,2 miliardi di euro. Più che nuovi investimenti, il credito richiesto in più alle banche è andato a coprire, in massima parte, un fabbisogno di liquidità generato dagli elevati costi che si sono registrati nella seconda parte dell’anno sul fronte energetico. In aumento (+4,1%) anche i crediti al comparto dei servizi.

Sul versante del tasso di deterioramento del credito, la Cciaa di Reggio Emilia registra lieve incremento del valore, passato in dodici mesi dallo 0,5% allo 0,7%. La scadenza delle moratorie terminate a fine 2022, in sostanza, ha visto la maggior parte delle imprese rispettose dei piani di ammortamento dei prestiti, anche se rispetto alla media generale si segnala un aumento dell’1,6% per le imprese manifatturiere.

Difficoltà si stanno manifestando anche in materia di risparmio: mentre a dicembre 2021 si era registrato un aumento del 3,6% dei depositi di famiglie consumatrici e imprese, il dato al 31 dicembre 2022 vede un incremento dell’ +1,6%, che segna così un rallentamento: tutto ciò porta il totale del risparmio reggiano rappresentato da depositi e titoli a custodia nelle banche a 19,53 miliardi di euro alla fine del 2022.