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Social cohesion days 2023, “Cosa (ci) manca ancora?”

16 marzo 2023 | 17:50
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Social cohesion days 2023, “Cosa (ci) manca ancora?”

Dal 24 al 26 marzo alla Fiera Milano “Allianz MiCo”: tre giornate di iniziative dedicate a politiche, azioni, buone prassi e progetti innovativi

REGGIO EMILIA – Il Comitato Promotore ha presentato la quarta edizione di “Social Cohesion Days”, il festival dedicato a rafforzare la cultura della coesione sociale e ad affermare la sua centralità nelle politiche nazionali ed europee per favorire uno sviluppo intelligente, equo e sostenibile. Si terrà dal 24 al 26 marzo alla Fiera Milano “Allianz MiCo” (padiglione 4, viale L. Scarampo – Milano, Metro 5 Portello).

Fanno parte del Comitato promotore 2023 Fondazione Easycare, Associazione Sviluppo Sostenibile (Asvis), Fondazione Finanza Etica, Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria (Fimiv) e Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia. Il festival si terrà dal 24 al 26 marzo 2023, presso Fiera Milano “Allianz MiCo” (padiglione 4, viale L. Scarampo – Milano – Metro 5 Portello).

L’edizione 2023 è dedicata al tema “Cosa (ci) manca ancora? Obiettivi raggiunti e scenari futuri per una società coesa”. Spiega Raul Cavalli, portavoce del Comitato promotore: “il mondo occidentale non ha mai vissuto una fase così lunga di benessere e di pace come negli ultimi 70 anni. La ricchezza della nostra società non è mai stata così diffusa, anche per i diritti civili goduti, abbiamo grandi opportunità. Sembra che non possa mancare niente, di materiale, di sociale”.

“Come mai allora – chiede Cavalli – c’è un sentimento così diffuso di insoddisfazione, un conflitto sociale costante in crescita, senso di disagio e di insoddisfazione generalizzato?”. “Manca una prospettiva di senso che possa spostare lo sguardo dall’IO al NOI – è la risposta del Comitato promotore di Social Cohesion Days – oggi chiediamo l’esercizio di un sistema di diritti che non sta in piedi se dall’altra parte non sono riconosciuti i doveri. Occorre quindi rimettere ordine e recuperare equilibrio tra diritti e doveri: questo è il tema centrale della coesione sociale per recuperare un rapporto intergenerazionale che porti benessere a tutti”.

L’iniziativa, ideata nel 2014 da Fondazione Easycare, ente del Terzo settore, riprende dopo la pausa pandemica con maggior vigore e si inserisce nella programmazione di “Fa’ La Cosa Giusta!” – fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili – allo scopo di offrire ad un pubblico attento, informato e socialmente impegnato ulteriori opportunità culturali e prospettive.

In uno spazio espositivo di circa 1.200 metri quadrati, con un’arena dibattiti, spazi workshop, meeting corner, area interviste e desk informativi con circuiti didattici per le scuole, si svolgeranno oltre 25 appuntamenti volti a promuovere confronti e approfondimenti, seminari e convegni tra i diversi attori della coesione sociale, con oltre 80 speaker.

Non mancherà la parte gastronomica, organizzata da enti del Terzo settore che operano nel settore del food and beverage, orientata alla sostenibilità alimentare per la riduzione degli sprechi alimentari e la promozione di prodotti a km zero.
Pensato come momento di approfondimento e di analisi dei nuovi bisogni della società, il festival propone ogni giorno il confronto sui principali temi legati alla coesione sociale – politica, economia, società, cultura, inclusione, assistenza e cura, formazione, genere e ambiente – allo scopo di incoraggiare la ricerca, creare network, sviluppare nuovi modelli di welfare e promuovere principi e valori di solidarietà e giustizia sociale.

La presidente del Consorzio Quarantacinque, soggetto gestore del Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, del Comitato promotore, Antonietta Serri, ha commentato così la partecipazione della community degli innovatori digitali Digital Freaks a Social Cohesion Day: “Siamo molto felici di portare alla quarta edizione del festival uno dei progetti più interessanti a cui ha dato vita il Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro. Domenica 26 marzo, alle 11, realizzeremo insieme ai Digital freaks, negli spazi della Fiera Fa’ La Cosa Giusta!, un appuntamento della rassegna “Ci avete rotto il chatbot! Restare umani nell’era digitale” dedicato al metaverso. Ospite d’onore sarà Massimo Canducci, docente ed esperto internazionale sui temi di innovazione industriale, blockchain, intelligenza artificiale e gestione dei processi di innovazione. Questa partecipazione al festival è importante, perché ci consente di condividere con il pubblico il nostro ruolo come ‘comunità di apprendimento’, per facilitare il protagonismo dei cittadini e promuovere lo sviluppo di innovazioni sociali. L’occasione rafforzerà anche la partnership tra il Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro e la Fondazione Easy Care che risale alla progettazione stessa del Laboratorio Aperto come hub di innovazione sociale ed è ad oggi attiva su progetti di ricerca e azione come la piattaforma innovazioni sociali coesive (https://lacoesionechecambia.it/)”.