Comer industries, l’utile a 90 milioni: dividendo sale a 0,75 euro

REGGIO EMILIA – Risultati in crescita nel 2022 per Comer Industries, azienda ‘globale’ di Reggiolo specializzata nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Emergono ricavi delle vendite pari a 1.237,6 milioni di euro (contro i 1.048,5 milioni di euro pro-forma nel 2021), in aumento del 18% (14,3% a cambi costanti). L’Ebitda su base ricorrente è pari a 180 milioni (130,23 nel 2021) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 14,5%, in aumento di 213 punti base.

L’Ebit adjusted segna 142,8 milioni (87 nel 2021) con un’incidenza sui ricavi consolidati pari al 11,5%, in aumento di 325 punti base. Il risultato netto è pari a 90,7 milioni (49,9 nel 2021), al 7,3% sui ricavi consolidati, e il risultato netto adjusted segna 101,8 milioni (48,4 nel 2021), all’8,2% sui ricavi consolidati. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è di 148,9 milioni, in diminuzione rispetto ai 177 del 2021. È stato proposto un dividendo di 0,75 euro per azione, in aumento del 50% rispetto ai 0,50 euro del 2021, con un payout del 23,7% dell’utile netto consolidato.

Commenta Matteo Storchi, presidente e ceo di Comer: “Il 2022 è stato un anno degno di nota e sono entusiasta dei risultati raggiunti. Il fatturato in crescita e l’Ebitda che si attesta a 180 milioni sono frutto di ambiziosi obiettivi e scelte imprenditoriali, che ci hanno permesso di raggiungere milestones importanti. Continueremo a investire nel futuro della meccanica, sempre orientati a una crescita sostenibile e con lo sguardo puntato verso le esigenze del mercato”.