Auto, Comer si prepara al 2035 con un brand per l’elettrico

15 febbraio 2023 | 16:54
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Auto, Comer si prepara al 2035 con un brand per l’elettrico

Nella nuova divisione del gruppo confluiscono Sitem e Benevelli

REGGIO EMILIA – Comer Industries, società emiliana quotata in borsa e a capo di un Gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, si prepara alla sfida della mobilità totalmente elettrica fissata al 2035 dal Parlamento europeo. Nasce infatti “E-comer”, nuova divisione green-tech dedicata al mercato dei motori e delle trasmissioni per veicoli elettrici. Nello specifico lo scorso dicembre Comer Industries, che ha sede a Reggio Emilia, ha acquisito Sitem e Benevelli, due realtà della stessa provincia che vantano un profondo know-how nell’elettrificazione.

Benevelli Electric Powertrain Solutions, fondata nel 1962 a Rubiera, è infatti specializzata nella progettazione e produzione di ponti assali e motoruote elettriche. Sitem, con sede a Castelnovo di Sotto è invece specializzata nello sviluppo di diversi tipi di motori elettrici. Le due aziende da poco acquisite confluiscono ora in “E-comer” un brand “che racchiude il meglio delle tecnologie elettriche applicate al settore” e che nel prossimo futuro immetterà sul mercato “i motori sincroni e asincroni, i motori a flusso assiale e la motoruota Serie WD300T, prodotti che rispecchiano e anticipano le necessità del mercato”, spiega il Gruppo.

Il presidente e Ceo Matteo Storchi sottolinea come “E-comer è parte di una strategia industriale ben definita volta a cogliere le opportunità in un mercato in forte evoluzione”. Infatti, prosegue Storchi, “il mondo della meccanica è nel pieno di una grande trasformazione grazie allo sviluppo e all’utilizzo di motori elettrici anche in questo settore”. Dunque “Comer Industries vuole essere protagonista ed esempio della meccanica italiana, con investimenti mirati alla realizzazione di prodotti con una forte integrazione tra motori elettrici e trasmissioni meccaniche, per offrire ai clienti soluzioni personalizzate che rispondano al meglio ai requisiti delle macchine”.

L’elettrificazione inoltre “è per noi un ulteriore tassello che si aggiunge alla crescita sostenibile perseguita da sempre e la nostra strategia è volta a offrire ad un mercato sempre più esigente prodotti tecnologici e innovativi”, conclude Storchi.
In Emilia però anche altri si ‘muovono per tempo’. A Bologna, di recente, Ima ha acquisito il 63% di Atop specializzata nelle macchine e nelle linee automatiche per la produzione di statori e rotori per motori elettrici per automotive e E-mobility. Ina base all’accordo Ima, che era già azionista con una quota del 21%, acquisisce la maggioranza di Atop da Charme (famiglia Montezemolo) e sale all’84%.

Contestualmente i fondatori ed il presidente Amedeo Felisa, ex Ad Ferrari, riacquisteranno circa il 6%. Fondata nel 1993 e con sede a Barberino Val D’Elsa (Firenze), Atop offre soluzioni tecnologiche anche sviluppate in co-design con i circa 380 clienti tra i quali gruppi industriali di livello mondiale. Nella trazione elettrica per la mobilità sostenibile prevede di realizzare oltre il 50% dei ricavi 2019.