Reggio Emilia prima città italiana con piano antidiscriminazioni

REGGIO EMILIA – La nostra città “è la prima città italiana a dotarsi di un piano d’azione locale per il contrasto al razzismo, alle discriminazioni per origine e appartenenza culturale e ai crimini d’odio”. Lo annuncia il Comune, spiegando che la giunta “ha approvato in questi giorni il documento”. Il piano, spiega il sindaco Luca Vecchi, “è stato costruito tramite un triplice percorso, che ha visto attività di formazione e identificazione delle fragilità, di collaborazione tra diversi servizi e uffici del Comune e di confronto con oltre 30 organizzazioni della società civile”.

E con questa iniziativa, sottolinea l’assessore al Welfare Daniele Marchi, “ci prendiamo una serie di impegni su cui lavoreremo nei prossimi anni”. Nel dettaglio, il piano “si articola in cinque aree: formazione e sensibilizzazione, raccolta di dati, servizi alla cittadinanza, organizzazione interna e trasversalità-partecipazione-responsabilità”, e prevede azioni come “la formazione del personale dell’amministrazione su antidiscriminazioni e competenze interculturali, costituzione di un osservatorio sul fenomeno, valorizzazione del nodo di raccordo antidiscriminazioni e potenziamento delle ‘antenne’ sul fenomeno”.