Fagioli, commessa da 10 milioni Usa per gru più grande del mondo

REGGIO EMILIA – Fagioli, azienda reggiana specializzata in ingegneria e grandi movimentazioni, ha acquisito (da un primario Epc contractor Usa) una commessa da oltre 10 milioni di dollari per le operazioni di sollevamento di moduli e capriate fino a 1.000 tonnellate di peso, nell’ambito della costruzione di un nuovo impianto di semiconduttori in Ohio. Una volta terminato, l’impianto diventerà uno dei siti produttivi di semiconduttori più grandi al mondo.

I lavori, che partiranno nel 2023 con una conclusione prevista nel 2024, saranno eseguiti dal Fagioli Inc, società americana controllata da Fagioli, con il supporto dell’headquarter italiano. Per le operazioni di sollevamento, l’azienda fondata a Sant’Ilario nel 1955 utilizzerà la Lr 13000, la gru cingolata più grande al mondo, con una capacità massima di sollevamento di 3.000 tonnellate e un braccio di 126 metri.

Fagioli si conferma “l’unica azienda in Italia e tra le poche al mondo ad avere nella propria flotta tale macchinario, già utilizzato per un progetto pluriennale di sollevamento ed imbarco, in un cantiere indonesiano”, di un’ottantina di jacket (mega strutture offshore) da oltre 1.500 tonnellate cadauno destinati a due parchi eolici offshore al largo della Scozia e di Taiwan.

Posto che la commessa acquisita da Fagioli negli Stati Uniti assume “particolare rilevanza” perché testimonia le competenze in un settore, quello delle infrastrutture civili, che vedrà in Italia nei prossimi anni nuoviinvestimenti nell’ambito del Pnrr, l’incarico ottenuto consolida i risultati conseguiti da Fagioli nel segmento delle infrastrutture civili nel 2022: lo scorso anno, la società reggiana ha acquisito lavori per 30 milioni di euro e punta nel 2023 a un ulteriore incremento del +15%.