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Il poliziotto ha praticato per dieci minuti il massaggio cardiaco a un uomo che aveva avuto un infarto e si era scontrato frontalmente con l’auto che stava guidando contro il suo mezzo
REGGIO EMILIA – Un poliziotto ha salvato la vita a un uomo dopo avergli praticato quasi 10 minuti di massaggio cardiaco. È accaduto un pomeriggio prima di Natale quando l’agente, in forza alla polizia stradale, ma in quel momento libero dal servizio, a bordo della sua auto stava percorrendo via J.F. Kennedy. A un certo punto, dalla corsia opposta, e’ arrivata improvvisamente un’altra auto che ha invaso la sua corsia, scontrandosi frontalmente il poliziotto. L’agente stava procedendo lentamente e indossava le cinture, quindi se l’è cavata con un grosso spavento, mentre il conducente dell’altra auto era accasciato in avanti.
Poco prima dell’impatto, il poliziotto era riuscito a notare che l’altro conducente, già al momento dell’impatto, aveva la testa appoggiata sul volante e lo sguardo rivolto verso il pianale dell’auto. Intuendo che lo scarto del veicolo fosse riconducibile ad un improvviso malore del conducente, subito dopo l’impatto. il poliziotto è sceso dal veicolo e si è precipitato su di lui, che però non era cosciente.
L’agente si è accorto che l’uomo era stato colpito da un arresto cardiaco ancora in corso. Una volta chiamati i soccorsi, in attesa del loro arrivo, il poliziotto ha iniziato subito a praticare la rianimazione cardio-polmonare, eseguendo le manovre apprese durante specifici corsi frequentati in servizio. Già da alcuni anni, infatti, gli agenti reggiani hanno la possibilità di acquisire apposite competenze di primo soccorso e abilitazione all’uso del defibrillatore grazie a corsi svolti da Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Cri (Croce rossa italiana) e Croce Arancione di Montecchio che ha anche donato un apparecchio salvavita di ultima generazione alla polizia stradale.
Per 10 lunghi minuti, il poliziotto ha praticato senza sosta all’uomo il massaggio cardiaco, fino all’arrivo sul posto di ambulanza e auto medica, il cui personale ha continuato le manovre salvavita. Dopo altri 15 minuti, il cuore dell’uomo ha ricominciato a battere e, subito, è partita l’ambulanza verso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Nei giorni seguenti l’uomo si è ristabilito e alcuni parenti, venuti a conoscenza del ruolo decisivo del poliziotto nel salvargli la vita, hanno voluto esprimere la loro gratitudine, complimentandosi con gli agenti in servizio presso la questura di Reggio Emilia.