Unione Terra di mezzo, sciopero contro vigili tuttofare

15 novembre 2022 | 11:47
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Unione Terra di mezzo, sciopero contro vigili tuttofare

I sindacati: “Agenti usati come impiegati, diventa difficile rilevare gli incidenti stradali”

REGGIO EMILIA – Sarà sciopero del personale della Polizia locale dell’Unione dei Comuni della provincia di Reggio Emilia “Terra di mezzo”. Lo hanno deciso i sindacati della Funzione pubblica di Cgil e Cisl e il Cse Flpl, che lo scorso 30 ottobre avevano proclamato lo stato di agitazione, denunciando una “grave situazione” a causa della carenza di organico e dell’organizzazione del lavoro.

“I pochi operatori presenti – spiegano i sindacati – sono impiegati come funzionari amministrativi per coprire le carenze di organico di altri settori dell’Unione. A causa di ciò non sempre gli agenti riescono a dare risposte in tempi celeri alle tante richieste che giungono dai cittadini e dalle altre forze di Polizia o dall’autorità giudiziria. Insomma “ormai vi sono difficoltà ad intervenire anche per un semplice rilievo di incidente stradale, mansione di competenza consolidata della Polizia Locale”.

Non è poi riuscito a sbloccare la situazione l’incontro “di conciliazione” tra le parti avvenuto mercoledì scorso in Prefettura. “Ad eccezione dell’utilizzo delle risorse economiche del contratto decentrato – dicono ancora i sindacati – l’Unione non ha fornito risposte soddisfacenti alle richieste avanzate”. In merito alla carenza di personale, in particolare, è stata garantita “solamente l’assunzione di un funzionario-ispettore, mentre per le rimanenti due figure di agente, solo un impegno ancora non formalizzato ad assumere un solo agente da una graduatoria di un’altra Unione”. Per la seconda assunzione, invece, “non è stata in grado di definire delle tempistiche certe”.

I rappresentanti dei lavoratori fanno però notare che “il Corpo di Polizia Llcale dell’Unione Terra di Mezzo è pesantemente sotto organico, tant’è che per mantenere lo status di Corpo la Regione deve prevedere una specifica deroga rispetto a quanto previsto dalle relative disposizioni regionali e nazionali”. Anche per quanto riguarda l’attribuzione di mansioni amministrative non di competenza della Polizia locale non si è trovato un accordo: “L’amministrazione si è detta non disponibile a modificare la propria organizzazione interna”. Per tutti questi motivi, avvisano infine i sindacati, “nei prossimi giorni i lavoratori della Polizia locale convocheranno un’assemblea sindacale per decidere come proseguire la mobilitazione ed in quale data e con quale modalità proclamare lo sciopero”.