Julian Assange, il giornalista che ha sfidato l’impero Usa

26 novembre 2022 | 14:08
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Julian Assange, il giornalista che ha sfidato l’impero Usa

Martedì 29 novembre se ne parlerà a San Polo alle 21 nel Circolo Arci Indiosmundo in via Pontenovo 1

SAN POLO (Reggio Emilia) – Julian Assange, il giornalista che ha sfidato gli Stati Uniti e ora rischia di pagare un prezzo molto caro per questo. Martedì 29 novembre se ne parlerà a San Polo alle 21 nel Circolo Arci Indiosmundo in via Pontenovo 1.  La serata è organizzata dal Circolo Arci di San Polo, in collaborazione con i Movimenti Free Assange della Val d’Enza e di Reggio Emilia.

Sarà in collegamento da Londra Sabrina Pignedoli, Europarlamentare che, da tempo, si sta impegnando per Julian Assange nel Parlamento Europeo. Gli attivisti per la libertà di Assange, esporranno la loro esperienza ed il loro lavoro passato, presente e futuro a sostegno della causa.

Assange è un giornalista d’inchiesta, editore e fondatore di Wikileaks, la piattaforma informatica che, proteggendo le fonti, ha raccolto informazioni sui crimini di guerra e torture nelle carceri di Guantanamo e Abu Grahib. I crimini verso i civili inermi, dell’esercito americano, in Iraq e Afghanistan hanno fatto così il giro del mondo, smascherando, nel contempo, la definizione falsamente usata: le guerre come missioni di pace.

Ma non per questo i crimini sono stati puniti e i colpevoli condannati. Anzi, i colpevoli non sono stati sfiorati dalla legge e dalla giustizia, mentre Julian Assange, per queste rivelazioni che dovevano restare ‘Top secret’ per gli Usa, è nel carcere di massima sicurezza Belmarsh a Londra dopo aver passato 7 anni, segregato nell’ambasciata ecuadoriana. E ora il rischio dell’estradizione in Usa è reale e vicino.

Gli Stati Uniti promettono un’esemplare condanna a 175 anni di carcere. Scrivono gli organizzatori: “Assange paga caro l’aver svelato il vero volto, i crimini e le menzogne delle guerre. Se non si impedirà questa estradizione pagherà umanamente Julian Assange più di quanto sta già pagando ma si metterà così il bavaglio alla libertà di stampa. Libertà di stampa che tutti sanno che è alla base della democrazia”.