Guastalla, esplosione al mercato: arrestato dopo la condanna

GUASTALLA (Reggio Emilia) – E’ finito in carcere il 64enne Francesco Mango, titolare del furgone rosticceria esploso la mattina del 9 marzo 2013 nella piazza del mercato di Guastalla, a causa di un problema all’impianto del gas collegato alle bombole usate per alimentare i forni per la preparazione degli alimenti. Morirono tre donne (moglie, figlia e cognata del 64enne) con una dozzina di persone ferite o ustionate.

Il 64enne il 12 settembre dello scorso anno è stato condannato dalla IV sezione della Corte d’Appello di Bologna a 5 anni e 8 mesi di reclusione per incendio e omicidio colposo in riforma della sentenza di condanna del luglio del 2017 comminatagli in primo grado dal tribunale di Reggio Emilia. La sentenza è divenuta esecutiva il 10 novembre dato che la Cassazione ha rigettato il ricorso. Quindi la procura generale presso la Corte di Appello di Bologna ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri di S. Ilario nel cui Comune il 64enne risiede.