Rapina in un supermercato della Canalina, nei guai un minorenne

11 ottobre 2022 | 15:30
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Rapina in un supermercato della Canalina, nei guai un minorenne

Il 14enne ha già diversi precedenti fra i quali la responsabilità di aver innescato una rissa con i tifosi della Reggiana ai Petali

REGGIO EMILIA – Un 14enne è stato raggiunto da una misura di custodia cautelare sabato scorso dalla polizia per aver commesso una rapina ai danni di un supermercato della Canalina. Il giovane potrà uscire di casa solo per andare a scuola o svolgere altre attività qualificanti.

Il reato era stato commesso in concorso con un altro minore, sempre gravitante nel quartiere Canalina, già arrestato perché gravemente indiziato di detenzione e porto di arma da guerra (bottiglie molotov). Il minore arrestato per rapina è noto alla questura, perché ha già diversi precedenti di polizia per fatti, anche significativi, consumati quando non era ancora imputabile e quindi aveva meno di 14 anni (lesioni personali, furto aggravato, percosse, danneggiamento, furto, violenza privata, minaccia, rissa).

Il giovane, gravitante nell’area del quartiere Canalina, infatti, era emerso in contesti criminali maturati in ambito scolastico, nel quartiere ed in città. Era stato protagonista, tra l’altro, in occasione delle gravi turbative all’ordine e sicurezza pubblica scaturite al termine di un incontro calcistico al Mapei Stadium ed innescate, per quanto risulta dalle indagini effettuate dalla Digos, dalle offese indirizzate dal minore alla tifoseria locale davanti ai Petali.

La questura, che da tempo ha acceso un focus sulla criminalità che coinvolge minori o giovanissimi, ribadisce l’invito affinché tutti coloro che abbiano subito comportamenti penalmente rilevanti si rivolgano, con fiducia, alle forze dell’ordine denunciando quanto subito. I recenti interventi repressivi in seguito ai reati commessi, pur nella doverosa presunzione di innocenza trattandosi di procedimenti ancora nella fase delle indagini preliminari, sono orientati, da un lato, al recupero dei minori coinvolti in fatti reato e, dall’altro, a frenare episodi criminali consumati da minori appartenenti al gruppo che orbita nel quartiere Canalina.

Nello stesso senso si muovono anche le numerose iniziative intraprese dalla questura già dall’ottobre 2020, da quando è stato istituito un tavolo permanente in Prefettura per il contrasto al disagio giovanile che costituisce un appuntamento importante per fare il punto della situazione e promuovere iniziative che coinvolgano e impegnino i giovani.

Tra le iniziative intraprese si ricordano il recente evento in Piazza Prampolini in occasione della celebrazione di San Michele Arcangelo e la partecipazione alle manifestazioni “Quartieri Sportivi”, tenutasi lo scorso 12 luglio al centro commerciale “I Petali” e che ha visto circa cento giovani scontrarsi in un torneo di pallacanestro, e “100 strade per unire”, che lo scorso 21 maggio 2022 ha tenuto impegnati per un’intera giornata i giovani e giovanissimi del Quartiere Santa Croce.

Ha detto il questore Giuseppe Ferrari: “La prevenzione, effettuata insieme agli altri organi istituzionali e la repressione, coordinata dalle competenti Procure della Repubblica, dei reati rappresentano i due pilastri messi in atto dalla questura per il contrasto alla criminalità giovanile. Non abbasseremo mai la guardia nella consapevolezza che la prevenzione e il contrasto dei reati commessi dai minori, in forma associativa e non, rappresentano una priorità del nostro operato sul territorio”.