Lavori pubblici |
0 - Copertina
/
Altre news
/

Il Comune adotta il piano che dà corpo al Pnrr

20 ottobre 2022 | 16:42
Share0
Il Comune adotta il piano che dà corpo al Pnrr

Entro il 2025 grandi opere e cura della città con 115 milioni investiti: fra questi il finanziamento di quasi tre milioni destinato al secondo stralcio dei lavori della “Bretella di Rivalta”

REGGIO EMILIA – E’ il “piano del Pnrr” che ne realizzerà le grandi opere strategiche. Ma con risorse importanti anche sulla “cura della città” per recuperare il terreno perso durante la pandemia. Il Comune di Reggio Emilia ha adottato il documento di programmazione dei lavori pubblici 2023-2025 per un totale di 114 milioni di investimenti nel prossimo trienno. Dei circa 150 interventi previsti sono 88 (per 84 milioni) quelli supportati dal piano nazionale di ripresa e resilienza. Tra le principali novità, illustrate stamattina dal sindaco Luca Vecchi con gli assessori Daniele Marchi (Bilancio) e Nicola Tria (Lavori pubblici) c’è innanzitutto il finanziamento di quasi tre milioni destinato al secondo stralcio dei lavori della cosiddetta “Bretella di Rivalta”, progettata dalla Provincia.

Un’opera prevista nel 2023, ma anticipata a quest’anno in concomitanza dell’avvio del cantiere del primo stralcio. Nel 2022, inoltre, decolla un altro progetto atteso dai reggiani: il rifacimento di piazza San Prospero inserito già nella precedente programmazione. Il piano, infine, tratteggia altri interventi di medio periodo che riguardano, sempre con fondi del Pnrr, la costruzione di un sottopasso di collegamento tra viale Regina Margherita e via Roma, la costruzione ex novo dell’edificio della scuola media Aosta e l’annunciato progetto di riqualificazione della zona stazione per complessivi 29,3 milioni provenienti da bandi statali sull’housing sociale.

Oltre ai progetti di grande respiro però il Comune guarda anche al funzionamento “ordinario” della città, varando ad esempio un maxi piano di manutenzione straordinaria di strade e ponti per 9 milioni. Attenzione anche al centro storico dove alcune strade limitrofe a piazza Prampolini saranno ripavimentate grazie a parte dei 9,7 milioni della “Agenda di trasformazione urbana per lo sviluppo sostenibile” collegata a fondi europei.

Insomma, sintetizza il sindaco, “stiamo programmando la città di domani e questo è un segno di forza, vitalità e dinamismo dell’amministrazione”. L’assessore Daniele Marchi puntualizza che le risorse per realizzare le opere del piano sono reperite per il 46% da nuovo debito “controllato” contratto dal Comune (circa 60 milioni nel triennio), per il 9% da risorse proprie (oneri di urbanizzazione e alienazioni) e per il 49% da finanziamenti esterni, il 76% dei quali attinenti al Pnrr. “Sono coperte anche le spese derivanti dall’aumento del costo delle materie prime, cioè circa otto milioni”, chiosa Marchi.

Sottolineando infine: “Rispetteremo le scadenze del Pnrr: se l’Italia sarà in ritardo, non sarà per colpa di Reggio Emilia“. Indubbiamente, conclude l’assessore Nicola Tria, “si tratta di uno sforzo senza precedenti da molti anni a questa parte”.