Asp, bilancio in perdita per 2,7 milioni di euro

12 ottobre 2022 | 16:36
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Asp, bilancio in perdita per 2,7 milioni di euro

L’azienda: “Bollette aumentate del 126% e i ricavi non compensano”

REGGIO EMILIA – I rincari energetici pesano sul bilancio dell’Asp di Reggio Emilia. L’azienda che eroga servizi di assistenza alle fasce più deboli della popolazione – anziani, disabili e minori stranieri non accompagnati – prevede infatti di chiudere i conti del 2022 con un passivo di oltre 2,7 milioni. E il motivo sono proprio le bollette insostenibili. E’ tutto nero su bianco nella relazione sul bilancio preventivo approvata dall’assemblea dei soci (tra cui il Comune di Reggio) il 6 ottobre scorso.

In premessa si sottolinea la particolarità di un anno “che ha visto il formale termine dello stato d’emergenza legato alla pandemia da Covid 19, senza che gli effetti dell’emergenza sanitaria siano in realtà completamente terminati”. Infatti “la gestione dei servizi non è ritornata alle dimensioni pre-covid ed è ancora fortemente permeata dalle attività di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus tenendo conto delle implicazioni gestionali ed economiche che ne derivano”.

Il 2022 “vede peraltro una nuova emergenza: quella energetica”. Continua sul punto l’Asp: “I costi dell’energia, direttamente per quanto a carico dell’azienda, e indirettamente per gli effetti sulle forniture di beni e servizi, impattano sulla previsione con una dimensione che non trova, fra i ricavi, voci in grado di recuperare l’equilibrio”. Più in dettaglio la previsione di spesa si attesta sui 3,6 milioni, con un incremento del 126% rispetto al consuntivo 2021, nonostante l’adesione a convenzioni Consip ed Intercent-Er.

Gli incrementi più significativi, specifica ancora l’azienda, “si riferiscono da un lato ai costi per l’energia elettrica che sono rimasti contenuti fino a luglio in virtù del fatto che Asp aveva aderito a precedente Convenzione Consip a prezzo fisso, mentre la successiva convenzione a cui ha potuto aderire è una convenzione a prezzo variabile” e dall’altro lato al teleriscaldamento.